Johann Maria Farina al Museo del Bergamotto di Reggio Calabria. Oggi pomeriggio, in occasione della 4ª Rassegna del Giornalismo Agroalimentare e Agroindustriale PRO SUD che si sta svolgendo nei locali del museo, Farina ha preso parte agli appuntamenti. Si tratta dello “storico” profumiere produttore della famosa, e prima, Acqua di Colonia. E’ l’erede dell’omonimo Johann Maria Farina, produttore di un’acqua profumata da lui battezzata Eau de Cologne, molto utilizzata nelle corti del XVIII secolo.
Per l’Acqua di Colonia venne utilizzato proprio il Bergamotto di Reggio Calabria. Dopo la Rivoluzione francese i tentativi di replicare il successo del profumo tanto che, non esistendo ancora all’epoca la tutela dei marchi di fabbrica, il nome Eau de Cologne divenne la dicitura generica di un’intera classe di profumi.
Risale al 1708 una lettera in cui Farina descrisse il suo profumo, scrivendo al fratello:
“Il mio profumo è come un mattino italiano di primavera dopo la pioggia: ricorda le arance, i limoni, i pompelmi, i bergamotti, i cedri, i fiori e le erbe aromatiche della mia terra. Mi rinfresca e stimola sensi e fantasia“.
Oggi Johann Maria Farina dirige la fabbrica di profumo di famiglia, essendo quinto pronipote del fondatore. Casa Farina è la casa natale dell’Eau de Cologne e nella sua sede di Colonia vi è il Museo del profumo, strettamente collegato con quello del Bergamotto di Reggio Calabria. Oggi Farina ha firmato un protocollo con il Presidente del Museo, il prof. Vittorio Caminiti. Presente all’evento anche il consigliere comunale Giovanni Latella, molto legato alla realtà museale del bergamotto reggino.
Di seguito l’intervista integrale a Johann Maria Farina:
