Reggio Calabria, grande spettacolo per la pedalata “alla scoperta del territorio” con oltre 170 ciclisti

Oltre 170 ciclisti provenienti da tutta la Calabria per la pedalata "alla scoperta del territorio"

StrettoWeb

Oltre 170 ciclisti, provenienti da tutta la Calabria, hanno partecipato alla pedalata “alla scoperta del territorio” percorrendo 35 km da piazza Matteotti a Catona e per un lungo itinerario. Come si legge nella nota dell’organizzazione, “il movimento ciclistico organizzatore prende il nome di ‘Onda Calabra’ ed è stato promosso dall’Asd Bikers Team Rc guidato dall’associato Santo Ielo, in qualità di segretario del gruppo. I partecipanti hanno partecipato alla 6ª tappa percorrendo 35 km partendo dalla piazza Matteotti, località Catona, comune di Reggio Calabria, con un itinerario dal panorama mozzafiato dello stretto di Messina. Di grande interesse naturalistico il bosco San Basilio: dopo una dura salita la fatica viene addolcita dalla benedizione della bella Madonna di Fatima, protettrice dei numerosi ciclisti giunti presso la sua cappellina!”

“Dopo la lettura da parte del sacerdote Francesco, ed un veloce ristoro donato dall’associazione Amici di Fatima, gli atleti hanno proseguito la marcia verso il comune di San Roberto attraversando la località Milanesi per fare tappa presso il famoso “Borgo Croce” e assaporando un territorio che parla di storia. Momenti di sport e sana aggregazione che consentono di visitare luoghi meravigliosi che la Calabria offre come il museo del famoso cantautore Mino Reitano presso la ridente località di Fiumara di Muro, paese natio del cantautore. Il nutrito gruppo di bikers ha trascorso una tranquilla domenica di novembre godendo di una temperatura gradevole ideale per pedalare nel nostro territorio con dei colori aspro-verde, respirando i sapori che la nostra terra ci riserva, assorbendo ogni istante, ogni sensazione, pronti a ripartire”.

“Pedalare in bicicletta non è solo un modo per spostarsi, è un’esperienza, un’avventura, un viaggio. È un modo per connettersi con la natura, per esplorare, per scoprire. E mentre si pedala, ci si rende conto che non importa la destinazione, ma il viaggio”.

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