Reggio, Commissione accesissima su impianti sportivi: scintille Neri-Marino. Latella: “polemiche strumentali”. Caridi: “non pagate le ditte”

Seduta accesissima in Commissione per quanto concerne gli impianti sportivi: duri interventi di alcuni Consiglieri, a cui ha provato a rispondere Latella

StrettoWeb

Questa mattina si è tenuta la seduta di Commissione sugli impianti sportivi di Reggio Calabria, vera e propria grana al momento in città a causa di alcuni cantieri aperti fermi da tempo o di proteste delle Federazioni, come quelle della Pallavolo. Ad aprire la seduta il Delegato allo Sport del Comune Gianni Latella, che ha esposto lo stato dei lavori su alcuni impianti. L’intervento ha subito suscitato l’ira del Consigliere Caridi. Argomentazione sintetica, la sua, ma che ha fatto subito capire che la seduta sarebbe stata accesa, anche per il ritorno di alcuni Consiglieri sospesi ora reintegrati dopo la sentenza in Cassazione sul Processo Miramare ma passati all’opposizione. “Amministrazione assente, non è vero ciò che ha detto Latella – le parole di Caridi – Il campo di Ciccarello è fermo da 3 anni, i lavori sono fermi ovunque perché le ditte non sono state pagate. Avete fatto solo inaugurazioni. Le società di pallavolo non sanno dove allenarsi”.

Subito pronta la risposta di Latella: “non è vero che non sono state pagate, hanno abbandonato, c’è un accesso agli atti. Noi i soldi li abbiamo messi, abbiamo fatto una gara d’appalto, poi se ci sono altri problemi… Sul campo di Ciccarello ricordo che era da 15 anni in riqualificazione, con misure sbagliate. Il progetto è stato modificato. E poi da qui a breve lo riconsegneremo alla città, come consegneremo i campi di Ciccarello, Archi, Pellaro e Catona”.

Poi si passa in successione agli interventi degli altri Consiglieri. Secondo Castorina “il Comune non si può limitare alle delibere, ma deve seguire lo stato dei lavori. Ci sono criticità e Reggio ha bisogno di sport. Si valuti un voucher di 500 euro per le famiglie meno abbienti, affinché possano fare sport. Bonus da recuperare dalle tasse che le società sportive versano “. Su questo, il Consigliere Vizzari ha precisato che c’è già un bando regionale sui voucher da 500 euro in aiuto alle società sportive.

Uno degli interventi più duri e attesi è stato quello di Armando Neri, passato all’opposizione dopo il reintegro post sospensione: “in questi due anni ho osservato da cittadino e ho visto una città sofferente, soprattutto nel campo sportivo. Nelle Commissioni però ho notato che c’è un clima sereno, di ‘va tutto bene’. Se non abbiamo il coraggio e la dignità di ammettere che ci sono cose che non vanno bene… È il contrario, purtroppo, non va tutto bene. La protesta della Pallavolo a Piazza Italia l’abbiamo vista tutti. Il Comune non può continuare a dire: ‘faremo questo e quello'”. Dello stesso avviso Milia, il quale chiede “che si possa convocare una seduta per dettagliare lo stato dei lavori preciso di ogni struttura sportiva”.

Angela Marcianó si chiede invece: “vorrei sapere quanto l’ente incassa per gli impianti sportivi. È una domanda che faccio da tempo, ma senza risposta. Ci si è preoccupati di fare un’indagine di mercato per sapere quanto i nostri ragazzi spendono per giocare?”. Altro Consigliere reintegrato dopo la sospensione è Zimbalatti: “come supportare quelle piccole società i cui proprietari mettono soldi di tasca propria? Cosa si è fatto per il fondo del campo di bocce di Via Mercalli? Su piscina comunale e campo di San Giovannello non possiamo più sbagliare”, ha affermato.

Verso la fine interviene Giuseppe Marino, che lancia qualche frecciata nei confronti di alcuni Consiglieri di opposizione, soprattutto Neri: “la presenza degli organi di informazione da remoto ha animato un po’ di più questa seduta e questo dovrebbe farci riflettere. In ogni caso apprezzo gli interventi ma non accetto quelli di chi, con intervento pilatesco, come quello di Neri, se ne lavano le mani. Sulle strutture, il problema c’è. Come sosteniamo le società? Il bando regionale dei voucher di 500 euro è una elemosina. Un anno a una società costa dai 20 ai 30 mila euro, quindi con 500 euro il problema non lo risolviamo. Ricordiamo che alcune situazioni ce le portiamo ancora dietro dai Commissari Prefettizi. Io non accetto lezioni da nessuno dei Consiglieri di Minoranza”. Non può mancare la risposta di Neri: “pilatesco non lo accetto, ho evidenziato l’impegno di Latella e non ho fatto alcuna polemica. Propongo un Consiglio Comunale aperto”.

A chiudere la seduta è ovviamente Latella, che prova a rispondere un po’ a tutti, rispedendo al mittente alcuni attacchi: “io vi dico di andare a fare sopralluoghi per capire lo stato dei lavori nelle strutture sportive. A Reggio Calabria attualmente le società stanno facendo sport e sono state finanziate non con 500 ma con 3-4 mila euro. La protesta della pallavolo a Piazza Italia è stata strumentale e io non accetto la strumentalizzazione delle Federazioni sportive. Il Presidente della Fipav sapeva. Il volley non scompare a Reggio Calabria, così come non scompare Basket e Calcio. Andate a vedere di persona prima di esprimere giudizi. I problemi ci sono, ma come Amministrazione stiamo investendo 25 milioni di euro. Abbiamo 11 campi da calcio e a breve consegneremo il Pianeta Viola. C’è anche il discorso interdittiva delle ditte e a me dispiace che i giudizi arrivino da chi ha lavorato e da chi conosce le difficoltà” conclude, prima della chiusura definitiva della Commissione.

Condividi