“Tante parole, proclami, visite, passarelle, impegni, promesse, ma nessun risultato! La notizia ultima è: l’Ue non torna indietro, l’ETS non verrà abrogata o modificata. La conseguenza è la morte dei porti italiani e, in particolare, di quello di Gioia Tauro”. Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno. “Va sottolineato che la sinistra europea non ha fatto alcun passo indietro sulla direttiva ETS (Emission Trading System), dimostrando così la precisavolontà di danneggiare l’economia italiana. La direttiva ETS, infatti, è un sistema di scambio di quote di emissione di gas serra nell’Unione Europea, che mira a ridurre le emissioni di CO2 e ad affrontare il cambiamento climatico. Questa direttiva sta mettendo a rischio tutto il sistema portuale italiano e, in particolare, Gioia Tauro, che è uno dei principali porti del Mediterraneo per il trasporto di merci. Dopo una votazione folle da parte del PD e di 5Stelle, che hanno consentito all’Ue di approvare la direttiva, senza alcuna riflessione e difesa degli interessi italiani, pur in presenza di una negazione da parte della Lega, oggi, dopo la “scoperta” tardiva degli effetti devastanti della stessa, si sono riversati a Gioia Tauro tanti esponenti della sinistra, promettendo interventi e cambiamenti, ma, allo stato, non sembra che si sia fatto qualcosa ed, anzi, l’Ue fa sapere che non assumerà nessun provvedimento! Vi è, pertanto, oggettiva preoccupazione da parte della Lega nei confronti delle politiche ambientali dell’Unione Europea e del loro pesante impatto sull’economia italiana. Specialmente dinnanzi alla evidenza che a pochi chilometri i porti sulla costa africana continuano a operare senza alcuna limitazione e, quindi, consentono l’utilizzo degli stessi senza alcun divieto”, rimarca Saccomanno.
“Emissioni che continueranno ad aggravare la situazione climatica e che, comunque, con l’applicazione della direttiva ETS si verrà a penalizzare solo le nazioni dell’Europa che hanno dei porti nel mediterraneo. Una Ue che ha agito senza alcuna visione strategica e che, grazie anche al PD ed ai 5Stelle, porteranno alla possibile distruzione del sistema portuale italiano. Condotte gravi che non si possono dimenticare e che devono far riflettere sulla anomala rappresentanza italiana di tali partiti in Europa: invece di difendere la propria nazione consentono e partecipano all’emissione di provvedimenti in danno dell’Italia”, conclude Saccomanno.