Sciopero generale 17 novembre: “ci costerà tra 2 o 3 miliardi di euro”

tra i 2 e i 3 miliardi di euro oltre che la perdita di oltre 600 milioni di stipendi: è questa la stima per lo sciopero generale previsto per il 17 novembre

StrettoWeb

Lo sciopero generale proclamato per venerdì 17 novembre dai sindacati CGIL e UIL potrebbe comportare un danno alla produzione tra i 2 e i 3 miliardi di euro oltre che la perdita di oltre 600 milioni di stipendi. Lo stima Susini Group S.t.P., studio di Firenze leader nella consulenza del lavoro.

Sempre secondo lo studio fiorentino, saranno circa 2 milioni i dipendenti pubblici che aderiranno allo sciopero contro gli oltre 8 milioni di privati. Inoltre le regioni dove si sciopererà maggiormente saranno Campania, Lazio e Sicilia dove si raggiungerà anche il 70% di adesione.

Le regioni invece che pagheranno maggiormente la mancata produzione dovuta allo sciopero generale saranno l’Emilia Romagna e la Lombardia. Queste due regioni assieme incideranno per oltre il 30% sulle perdite totali della produzione. La Lombardia da sola per circa il 22%. “Gli effetti di uno sciopero generale possono essere molteplici e dipendono dal settore in cui si verifica. Solitamente, possono procurare disagi e ritardi nei servizi pubblici, come trasporti, sanità, scuole, ecc. La giornata di “fermo” di venerdì 17 novembre potrebbe comportare un danno alla produzione tra 2 e 3 miliardi di euro oltre che la perdita di oltre 600 milioni di stipendi“, commenta Sandro Susini, consulente del lavoro e fondatore di Susini Group S.t.P..

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