Tragedia ferroviaria a Corigliano-Rossano: chi era Maria Pansini, la capotreno morta nell’incidente

Il ricordo di Maria Pansini, la capotreno che ha perso la vita nell'incidente ferroviario in località Thurio

StrettoWeb

La tragedia ferroviaria di Corigliano-Rossano ha colpito la Calabria come un fulmine a cielo sereno. Un incidente ancora tutto da chiarire ma, sicuramente, una cosa è certa: due persone sono morte e nessun errore o giustificazione potranno mai riportarle indietro. I messaggi di cordoglio si moltiplicano sui social, soprattutto per la calabrese Maria Pansini, la capotreno di Catanzaro morta nell’impatto. Capelli rosso rubino, il sorriso smagliante e la divisa che indossava con orgoglio: la donna, 61 anni, lavorava ormai da tempo per Trenitalia e tra poco avrebbe raggiunto la pensione.

Una vita semplice la sua, fatta di viaggi sui convogli, di passione per la cucina e di una grande fede religiosa. La donna lascia una figlia e i tanti cari che la ricordano con affetto. Si legge, infatti, su Facebook: “la nostra ultima telefonata sabato, con la tua solita dolcezza infinita e bontà d’animo ineguagliabile. Ti preoccupavi per noi, se stessimo bene, se avessimo bisogno di qualcosa e poi tu a distanza di pochi giorni ci hai lasciate, fa troppo male sapere che non ci sei più, è un dolore troppo forte. Maria Pansini resterai per sempre nel mio cuore. Mi lasci il grande esempio della Meravigliosa Donna buona e generosa che eri e il grande esempio di Madre esemplare. TI ho voluto tanto bene e te ne vorrò per sempre. Ciao Amica mia, mi mancherai tanto!”.

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