Il Trapani vince, ma il Presidente è arrabbiatissimo coi calciatori: “sono deluso, li metto a pane e acqua”

Il Trapani ha battuto il San Luca, ma al Presidente granata non è andato giù l'atteggiamento: "ho visto i giocatori mandarsi a quel paese, ho visto cose che mi hanno dato fastidio"

StrettoWeb

“Sono deluso da come la squadra ha giocato, l’ho detto ai calciatori. Non si può giocare così, abbiamo concesso addirittura l’occasione del 2-2 in contropiede nell’extra-time, abbiamo tirato solo due volte in porta e loro hanno avuto cinque occasioni. Non sono contento, veniamo da un pari in casa e in cui abbiamo fatto quattro tiri in porta nelle ultime due. Comincio a denotare atteggiamenti superficiali che vanno cambiati, anche perché se domenica vinciamo andiamo a +5, ma oggi abbiamo giocato malissimo. Ho visto giocatori spenti, poca voglia di lottare, un qualcosa di non presentabile contro una squadra sfiduciata e con problemi”. Valerio Antonini è durissimo. Queste dichiarazioni sono del Presidente del Trapani, che ha commentato la vittoria contro il San Luca.

Sì, la vittoria, la decima in undici partite, avete sentito bene. Ma l’imprenditore romano non è assolutamente contento dell’atteggiamento, anche perché l’avversario era in difficoltà e magari un mese fa il Trapani lo avrebbe battuto ampiamente. “Il Presidente, che investe quello che ho investito io – aggiunge – si aspetta che i calciatori che pretendono certi stipendi giochino a certi livelli. Quando sono entrato mi hanno detto ‘eh però Presidente, abbiamo vinto’, e che significa? Non è che perché hai vinto hai fatto il tuo. C’è vittoria e vittoria, oggi è stata una vittoria sporca non perché l’avversario era al nostro livello ma perché gli abbiamo permesso di restare in partita”.

“Non è un problema di giocatori, di singoli, ma di testa – continua – I calciatori sono forti, si possono intercambiare. E’ un problema di atteggiamento. Venendo da un pari, se il San Luca avesse pareggiato nel finale li avrei messi a pane e acqua. Ho visto musi lunghi, musi strani, sentito cose che cominciano a darmi fastidio. Ho parlato con loro, ma sono entrato, ho visto la musica accesa e gliel’ho fatta spegnere. Ho visto alcuni nostri giocatori mandarsi a quel paese tra di loro, li chiamerò in settimana per fargli capire che la prossima volta che lo fanno gli farò una multa come il mese di stipendio che prendono. Ho visto nervosismo e non so cosa ci sia da innervosirsi visto che sono privilegiati per la categoria. Ho visto anche il mister preoccupato ed è necessario che i calciatori lo aiutino”.

Sul big match di domenica in casa del Siracusa. “A questa settimana ci approcciamo intanto da minacciati, perché i tifosi avversarci ci hanno minacciato. Ovviamente fanno sorridere e non ci spaventano, considerando i personaggi, quattro sfigati. Ringrazio il Presidente del Siracusa, persona seria e professionale, che mi ha invitato a cena. Io andrò allo stadio e mi aspetto che la partita sia controllata, così come un arbitro all’altezza”.

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