Sono cominciate stamane alle 8, e si concluderanno alle 20, le operazioni di voto per l’elezione del Rettore dell’Ateneo di Messina (sessennio 2023/2029). Due i candidati, i proff. Michele Limosani, ordinario di Politica economica e Giovanna Spatari, ordinaria di Medicina del Lavoro. Il quorum di validità dell’elezione pari a 677 è stato raggiunto e coincide con i 677 voti equivalenti (tra pieni e ponderati) espressi alle ore 12.
Le operazioni di scrutinio si svolgeranno a partire dalle 8.30 di domani (28 novembre). Affinché uno dei due candidati venga eletto, dovrà ottenere la maggioranza assoluta dei votanti.
Alle ore 12 avevano votato complessivamente 1305 aventi diritto, così suddivisi: 539 tra docenti, ricercatori TD (di cui all’art.24 comma 3, lett. b) e dirigenti amministrativi; 74 ricercatori TD (art. 24 comma 3, lett. a); 488 tra componenti del personale T-A, lettori e collaboratori esperti linguistici; 204 tra studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi.
L’elettorato attivo interessato alla elezione è così composto:
- Professori di ruolo, ricercatori a tempo indeterminato n. 874 – voto pieno;
- Ricercatori a tempo determinato di cui all’art.24 comma 3, lett. b) della legge 240/2010 – n. 139 – voto pieno;
- Dirigenti amministrativi n.6 – voto pieno;
- Ricercatori a tempo determinato di cui all’art.24 comma 3, lett. a) della legge 240/2010 – n.137 (voto ponderato al 30%) voti equivalenti n.41;
- Personale tecnico – amministrativo, lettori e collaboratori esperti linguistici n.- 930 (voto ponderato, 25% del numero complessivo dei professori di ruolo e dei ricercatori a tempo indeterminato) Voti equivalenti n. 218;
- Studenti, dottorandi, assegnisti e specializzandi n. 15.536 (voto ponderato, 30% del numero complessivo dei rappresentanti degli stessi in S.A. CdA e nei Consigli di Dipartimento n.246) voti equivalenti n.74.