Viola, capitan Binelli: “ci fermano per strada, ricevere il calore della gente è un onore”

Capitan Thomas Binelli parla dell'entusiasmo generatosi introno alla Viola: il calore dei tifosi si percepisce anche al bar!

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Ci aspettavamo questo inizio, sapevamo come stavamo lavorando, lo stiamo dimostrando. Nelle prime giornate dovevamo conoscerci come si deve: allenamento e partita sono cose diverse. Serviva mettere un po’ di minuti nelle gambe a tutti. Dobbiamo ancora imparare, non abbiamo ancora finito, non è la forma finale della squadra questa, dobbiamo lavorare e migliorare“. Thomas Binelli e il resto della squadra ne erano convinti, non per eccesso di sicurezza nei propri mezzi, ma per quello che vivevano durante gli allenamenti e poi in campo. Eppure, partire 6-1 perdendo solo contro la corazzata Capo d’Orlando e non essere considerata una squadra costruita per puntare alla promozione diretta, non è da tutti.

La Pallacanestro Viola sta stupendo tutti e le vittorie, si sa, generano attenzione ed entusiasmo. E chissà che non si possa puntare anche al bersaglio grosso.

Promozione?

Ospite della trasmissione “Momenti Neroarancio”, il capitano della Viola non ha fatto mistero delle qualità del gruppo reggino: “per la promozione è lunga, molto lunga. Noi siamo qui adesso, chi non se lo aspettava ha aperto un po’ gli occhi. Abbiamo giocato in casa e in trasferta contro squadre progettate per stare nelle prime 4-5 e abbiamo perso solo contro Capo d’Orlando. Contro Ragusa vedremo come va“.

Il calore dei tifosi

Binelli ha sottolineato il calore dei reggini che, grazie alle vittorie e all’entusiasmo che si è generato intorno alla squadra, riconoscono i giocatori anche al di fuori del PalaCalafiore. “Ovunque vai ti fermano, ti parlano, ti sostengono. – racconta il capitano – Senti il calore ovunque vai, anche quando prendi un caffè al bar. È sempre bello. Andando in giro in gruppo, siamo 4-5 ragazzi più ‘alti della media’, la gente si fa delle domande. È sempre bello essere riconosciuti e creare interesse nella gente, essere fermati da chi ti chiede: ‘giochi nella Viola?’. È un onore e fa molto piacere“.

La sorpresa

È stato chiesto a Binelli di nominare un compagno che lo ha particolarmente sorpreso in questi primi mesi passati insieme. La risposta è stata: “Ilario Simonetti mi ha stupito. Pensavo fosse un giovane con poca esperienza, invece è bello tosto. Contro Sala Consilina ha fatto un’ottima partita e ci ha permesso di vincere, anche contro Barcellona… ed è un 2004“.

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