Mes, la maggioranza non è d’accordo: “carente il coinvolgimento del Parlamento”

La motivazione, secondo quanto riporta il relatore Ylenia Lucaselli, "esclude le Camere da procedure di significativo rilievo"

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Arriva questa mattina, in commissione Bilancio alla Camera, il parere negativo della maggioranza sulla ratifica della riforma sul Mes. La motivazione, contenuta nel parere presentato dal relatore Yenja Lucaselli, si basa sulla carenza di strumenti idonei a garantire il pieno ruolo del Parlamento. “La V commissione – si afferma – esaminata la proposta di legge C. 712, recante ratifica ed esecuzione dell’Accordo recante modifica del trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità, fatto a Bruxelles il 27 gennaio e l’8 febbraio 2021″.

“Ritenuto che la proposta di legge sia carente di meccanismi idonei a garantire il coinvolgimento del Parlamento nel procedimento per la richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di stabilità, con ciò escludendo le Camere da procedure di significativo rilievo sul piano delle scelte di politica economica e finanziaria e che tale esclusione potrebbe pregiudicare la possibilità per il Parlamento di monitorare versamenti ulteriori del capitale sottoscritto, esprime parere contrario. L’intenzione del governo, a quanto si apprende, sarebbe quella di rimettersi all’aula.

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