Messina, manifestazione della Cisl Fp al Policlinico Universitario Martino

Messina: alla manifestazione, tenutasi terrà presso il padiglione NI, hanno preso parte infermieri, tecnici, Oss, Ausiliari e Medici EP

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Manifestazione-assemblea della Cisl Fp questa mattina al Policlinico Universitario Gaetano Martino di Messina. Alla manifestazione, tenutasi terrà presso il padiglione NI, hanno preso parte infermieri, tecnici, Oss, Ausiliari e Medici EP. Scopo dell’iniziativa ascoltare anche in assemblea i lavoratori e avere il consenso della base affinché non si vada allo sciopero ignari ma come frutto di una scelta democratica e condivisa. “La Cisl Fp ritiene – spiegano il segretario generale Giovanna Bicchieri, il responsabile dipartimento AOU policlinico Salvatore Feliciotto, e Cristina Saccà, giovane sindacalista della Federazione – che le motivazioni dello sciopero debbano comprendere molteplici criticità, in primis la stabilizzazione dei precari, la proroga dei contratti degli infermieri e di tutti i professionisti in scadenza, le problematiche relative ai turni, le reperibilità spesso oltre il limite previsto dalla norma, la mancanza di personale oss che riduce al demansionamento i professionisti della salute, il riconoscimento del buono pasto sui tre turni, il riconoscimento degli arretrati relativi alle festività infrasettimanali, la Peo (Dep), le progressioni verticali anche nell’area di elevata qualificazione professionale totalmente dimenticata in tutte le aziende sanitarie della provincia di Messina e tutte le criticità che emergeranno dal contributo delle lavoratrici e dei lavoratori.”

“Vogliamo cambiare direttrice al Policlinico universitario di Messina – aggiunge la Bicchieri – partire dalla base e dalle sue criticità, promuovendo azioni sindacali tese a garantire tutele ai dipendenti. Ciò che è stato fatto fino ad ora non ci soddisfa e da quanto ci viene segnalato non soddisfa neanche i lavoratori. Infatti i lavoratori del policlinico sono gli unici a non percepire una fascia da ben cinque anni. E’ ora che i lavoratori escano da questo impasse e comincino a ottenere risultati”.

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