Via libera del Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, al disegno di legge di ratifica dell’accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. Secondo quanto trapela, in Albania saranno condotti i migranti soccorsi in acque extraeuropee, dunque, al di là delle acque maltesi.
Inoltre, i migranti avranno garantito il diritto alla difesa incontrando a distanza, in videoconferenza, i loro difensori d’ufficio. E allo stesso modo compariranno davanti ai giudici per le udienza di convalida del provvedimento di trattenimento o per qualsiasi ricorso.
Il vicepremier Antonio Tajani informa che “i costi annuali dell’accordo sono inferiori ai 200 milioni e saranno ben spesi per affrontare la lotta all’immigrazione irregolare e sono molti di meno di quelli sequestrati dalla Guardia di Finanza per un cattivo uso del superbonus”.