Venerdì 29 dicembre alle ore 16.00 presso il Bastione Santa Maria del Castello avrà luogo l’attività culturale in oggetto “Lighea: il mito ed il mare nel 900 siciliano”. L’evento culturale, patrocinato dal Comune e dall’associazione MuMa, è promosso dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e della Identità Siciliana al fine di far conoscere e apprezzare ai giovani opere letterarie ispirate al mare, ed in particolare l’opera di uno dei grandi autori della letteratura siciliana: “LIGHEA” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Interverranno Lucia Chirico che è anche l’ideatrice del progetto, Ludovico Caldarera e, al pianoforte, il maestro Riccardo Scilipoti.
Lighea, dal nome della sirena che è al centro di una narrazione si sviluppa tra un piano di realismo narrato e un piano fantastico evocato ed è un’opera in cui il mito, la lingua, le metafore e la cultura mediterranea sono perfetti per far riaffiorare memorie ed emozioni utili a risvegliare il piacere della lettura di un testo che spesso a scuola viene solo citato.
Il racconto si sviluppa in un viaggio tra passato, miti e valori della tradizione, raccontato dallo scrittore siciliano che si è così confrontato con la cultura mediterranea: una cultura legata alle radici e ai valori dell’appartenenza, al sentimento della memoria popolare, alla terra e all’isola, al mare e ai luoghi della tradizione popolare, dove gli elementi che più caratterizzano il senso delle identità sono la lingua, la letteratura, i luoghi ed il mare.