Il ministro Crosetto in parlamento: “riforma della giustizia è priorità, magistratura non può riequilibrare la volontà popolare”

Le parole del Ministro della Difesa, Guido Crosetto sulla riforma della giustizia

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“Qui febbricitante per rispetto del Parlamento. Non ho attaccato e non attaccherò mai la magistratura. Non pensavo che qualcuno potesse contestare un ministro che viene a rispondere a una interpellanza.. Io ho dato la mia disponibilità dal giorno dopo a essere presente in Commissione. Mi hanno chiesto di essere presente in Antimafia? Certo. Me lo ha chiesto il Copasir e io ‘certo..’. Ho dato la disponibilità a venire alla Camera? Certo. Sono venuto a rispondere febbricitante con 39 di febbre per rispetto del Parlamento… Mi è stata chiesta una cosa però a cui ho detto no: di sostituire l’informativa prevista sul Medio Oriente. A questo ho detto no, perché l’informativa sul Medio Oriente è fondamentale e importante”. E’ quanto afferma il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

“Su tutto ho problemi, tranne che confrontarmi con il Parlamento su frasi che io non trovo gravi. Se vogliamo fare una informativa in aggiunta sulla giustizia, non ho nessun problema. Sono colpito dalla mistificazione delle mie parole, io non attaccherò mai la magistratura, ho totale fiducia nella magistratura come nell’umanità ma bisogna distinguere. In questi giorni è stato messo su un plotone di esecuzione ad personam”.

“Ho sollevato un problema perchè non ho paura di nulla, sono pronto a venire altre mille volte in Parlamento, non ho nessuna paura. Ho sollevato il tema della giustizia, perché non ho paura di nulla e perché ritengo sia fondamentale fare un dibattito su questo. Apro un tema di cui dobbiamo discutere prima o poi: questo scontro tra politica e magistratura dovrà finire… Io ho trovato alcuni magistrati -ho sentito esponenti di Area- che vedono nel governo un attacco alla magistratura, quasi che non voglia farla lavorare… C’è chi ha detto che il ruolo della magistratura deve essere quello di riequilibrare la volontà popolare. Ma chi ha responsabilità deve essere terzo: pensate se questa frase l’avesse pronunciata un generale o un prefetto..”.

“Qualcuno ha detto che ho detto queste cose perchè temo le inchieste. No, io sono Guido Crosetto, ho 60 anni e in 60 anni non sono mai stato sfiorato da nulla. Secondo voi ho sollevato questo tema perché ho paura? No, di nulla”.

“Io mi chiedo: il ruolo della magistratura è quello di riequilibrare la volontà popolare? E’ possibile che in questo Paese non si possa fare una riforma della giustizia? Sarà un caso che dal ’92 -De Mita ’92, D’Alema nel ’97- ci sia stato un sommovimento che ha bloccato ogni tipo di riforma? Io non penso che si possa fare una riforma della giustizia contro la magistratura. Io penso che chi ha responsabilità deve essere terzo. Il problema è quali sono le regole sulle quali fondiamo il nostro sistema democratico. Ridefinire i ruoli e gli ambiti nei quali ogni organo dello Stato debba esercitare il suo potere. Non penso che esista un organo dello Stato che deve riequilibrare l’altro” conclude Crosetto.

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