Orlandina-Viola, l’ex Binelli: “ricordo bene quei canestri, non vedo l’ora di giocare”

Due giorni al big match Orlandina-Viola. Binelli, ex Capo d'Orlando, parla del momento dei neroarancio: il capitano non vede l'ora di giocare

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Alla vigilia del match contro l’Orlandina Basket, ai microfoni della Viola, ha parlato il Capitano dei reggini della Myenergy Reggio Calabria, Thomas Binelli. Ex di turno, grande voglia di ritornare in campo dopo una settimana di stop e zero minuti disputati contro Cus Catania.

Viola in vetta c’era da aspettarselo?

Siamo arrivati fin qui facendo gruppo e sostenendoci l’uno con l’altro. Magari nessuno se l’aspettava ma noi, la squadra, assolutamente si. Siamo qui e ci giochiamo il primo posto. Chissà se in solitaria considerando chi in ballo c’è anche la Virtus Ragusa ma non si sa mai“.

Una formula particolare…

Binelli, che ha vissuto tanti anni negli Stati Uniti tra High School e College, ha mai vissuto una formula del campionato così elaborata “Mai. Troppi incroci, troppo difficile da pronosticare e decodificare, troppo difficile anche da spiegare a chi ci segue: noi giochiamo partita per partita, cercando di intuirla punto per punto strada facendo“.

L’ultima sfida contro Cus Catania

“Gara difficile. Co siamo fatti un po’ condizionare guardando la classifica ed appunto la formula, cosa da non fare mai. Appena è finita la gara eravamo già tutti pronti mentalmente verso il Big Match”.

Quintetto contro quintetto è vero quel che dice Coach Cigarini, l’Orlandina è più forte della Pallacanestro Viola?

A nomi probabilmente si, anche come tasso d’esperienza. Noi siamo giovani e giochiamo da, relativamente poco, nei campionati che contano. Ricordo bene i canestri del PalaFantozzi e non vedo l’ora di giocarci“.

Adesso c’è Ylia

Si, cambia certamente. Parliamo di un giocatore che è un valore aggiunto, in grado di aprire grandi spazi in campo, finalizzare e servire i compagni. Ha tanti ‘punti nelle mani’ e la sua assenza nella gara di andata si è sentita. E’ anche vero che, nella gara di andata, l’Orlandina perse per infortunio Giulio Mascherpa, praticamente sin da subito. A squadre ‘vere’ e complete, sarà bellissimo giocarci contro“.

Il campionato è ancora lungo: quali possono essere i ‘micro-obiettivi’?

Arrivare alla pausa di Natale provando a staccare il più possibile le squadre dal quarto posto in giù. Avere quel margine di tranquillità che ci permetterebbe di stare ancora più tranquilli“.

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