Reggina, capitan Barillà salva la Fenice Amaranto: battuto il Locri all’86’ su rigore

Reggina, la Fenice Amaranto ha la meglio del Locri ma solo all'86' e dopo una prestazione non brillantissima

StrettoWeb

La Fenice Amaranto si salva. La squadra di Trocini batte il Locri nel derby reggino con un gol all’86’ siglato da capitan Barillà su rigore. Una gara tutt’altro che brillante, da parte della squadra di casa, contro un avversario che ha conquistato solo un punto fuori casa e che è andato molto vicino a conquistarne un altro oggi. Una gara ordinata, da parte dei locresi; una gara organizzata, con buona solidità difensiva e anche qualche pericolo.

E’ questo soprattutto lo specchio del primo tempo, che si conclude sullo 0-0. Un primo tempo scialbo, dove la Fenice non impensierisce praticamente mai il portiere ospite. Non punge il reparto offensivo, oggi composto da Perri e Altamura con Bolzicco al centro e Porcino mezz’ala. Sono i cambi a ravvivare una ripresa un po’ più vivace, dopo l’intervallo che ha regalato l’emozione più bella del pomeriggio (almeno fino al gol): la proposta di matrimonio di Francesco e il “sì” di Veronica. Nel secondo tempo la compagine di Trocini spinge coi cambi: uno di questi è capitan Barillà, che da trascinatore la decide all’86’ su rigore dopo un fallo in area su Provazza. Sospiro di sollievo per Salandria e compagni, a pochi minuti da un altro passo mezzo falso.

Il tabellino

FENICE AMARANTO-LOCRI 1-0

Marcatori: 86’ Barillà (rig.)

FENICE AMARANTO (4-3-3): Velcea, Martiner, Girasole, Ingegneri, Zanchi (58’ Marras); Mungo, Salandria (78’ Barillà), Porcino (67’ Rosseti); Perri (67’ Provazza), Bolzicco, Altamura (58’ Cham). A disposizione: Fecit, Simonetta, Kremenovic, Parodi. All. Trocini

LOCRI (4-4-2): Lanziani; Lucà, Aquino, Greco (87’ Costa), Di Venosa; Cuzzilla (78’ Pasqualino), Diakhate, Marin, Morrone (78’ Comito); Marsicco, Pappalardo. A disposizione: Galea, Bruzzese, Pipicella, De Leonardis, Misefari, Moreira. All. Iervasi

Arbitro: Salvatore Marco Testaì di Catania. Assistenti: Luigi Ferraro di Frattamaggiore, Romualdo Piedipalumbo di Torre Annunziata

Ammoniti: Lucà, Greco, Aquino, Rosseti, Pasqualino

Recupero: 0’pt, 4’st.

Condividi