Arriva un nuovo addio per la Fenice Amaranto, dopo quello di Manuel Ricci, che ha salutato la scorsa settimana, all’inizio della sessione invernale di mercato riservata ai dilettanti. A salutare questa volta è Gabriel Bianco, anch’egli utilizzato pochissime volte da Trocini, solo otto. Risolto il contratto consensualmente, il giocatore è libero adesso di trovare una nuova squadra. Per la società dello Stretto, dunque, prosegue intanto l’opera di sfoltimento, che non si fermerà a Ricci e Bianco. Contemporaneamente si proverà ad aggiungere qualche tassello, perlomeno stando alle dichiarazioni dei dirigenti.
Di certo fa un po’ specie che a salutare, dopo soli tre mesi, siano due dei calciatori definitivi “lussi per la categoria” o “grandi colpi” dagli addetti ai lavori. Talmente lussi che non hanno quasi mai giocato e sono andati via. Nulla contro le loro capacità tecniche o la loro carriera, ma sullo Stretto ci si è scaldati un po’ troppo al loro arrivo, forse semplicemente per il puro gusto di credere a un’ideologia che vuole che si esalti e idolatri sempre e chiunque. Questi calciatori non hanno reso, eppure avevano firmato un biennale. E’ andato tutto in fumo dopo tre mesi.