Reggina, Fenice a Canicattì. Trocini: “sarà un campo sintetico e stretto. Out Barillà, Rosseti e Zucco”

Reggina, mister Trocini parla prima di Canicattì-Fenice Amaranto: tra rientri, infortuni, mercato e settimana movimentata

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“Con i ragazzi abbiamo parlato della gara e lavorato in silenzio, toccando alcune cose che era evidente non andassero, soprattutto dal punto di vista del temperamento. Di certo mi aspetto una reazione. Per prima cosa un allenatore deve proteggere la squadra, è il mio modo di lavorare e metterci la faccia. Poi c’è anche un punto in cui ci si confronta dentro lo spogliatoio e c’è da dare delle risposte”. Comincia così la conferenza stampa di Bruno Trocini, che parla alla vigilia di Canicattì-Fenice Amaranto.

LA PERSONALITA’“Ballarino prende parole, i due direttori hanno preso parole, io pure. I ragazzi oggi devono prendersi le proprie responsabilità, reagire, dimostrare che sono all’altezza. Perder solo in casa fa malissimo, non ne faccio una questione tattica ma di personalità. Questa maglia pesa e abbiamo l’obbligo, per la città e il blasone, di provare a vincere sempre. Siamo partiti con 10 punti di distacco e abbiamo pagato in casa soprattutto la mancata cattiveria”.

BALLARINO“Sulla conferenza di Ballarino, beh, intanto lo sento spesso e sono consapevole sia della fiducia sia che i risultati debbano cambiare, che ci debba essere un’inversione”. 

INFORTUNATI E RIENTRI“Zanchi è rientrato e sarà convocato, così come Porcino. Purtroppo contestualmente perdiamo Barillà, che non ha recuperato, così come Rosseti, il suo problema non è una fesseria. Idem Zucco, che ha avuto un problema muscolare”.

MERCATO “Sicuramente ci saranno dei movimenti in uscita e in entrata, sappiamo dove intervenire, fermo restando che il mio primo obiettivo è parlare di campo e fare risultati. Ricci è andato via? Voleva essere protagonista, ha pagato un impatto non ottimale non so per quale motivo, la condizione l’ha pagata più di altro. E’ stato lui che ha chiesto di andare a giocare perché voleva giocare sempre. Lui era uno dei più penalizzati dalla regola degli Under. Martinez? Lui è un titolare, è un leader, è un riferimento, soffre tanto di questa situazione, ma è la regola della categoria che lui ha accettato dal primo giorno. Per me, anche se non gioca, è imprescindibile dentro lo spogliatoio. E’ una situazione che gestiamo, Martinez è intelligente”.

DIFFICOLTA’“Mi aspettavo le difficoltà, ma non così. Anche nella costruzione della squadra, fatta in così poco tempo, abbiamo tanti buoni giocatori ma non doppioni, perché non c’erano. Però dietro ci deve essere un lavoro che ci deve portare a crescere e a essere protagonisti”.

L’AVVERSARIO“Il Canicattì è una buona squadra, di categoria, che lascia poco spazio, su un campo in sintetico stretto di dimensioni. Avversario da rispettare ma noi ci arriviamo nella maniera giusta”.

I convocati

Portieri: Martinez, Velcea
Difensori: Cham, Girasole, Ingegneri, Kremenovic, Martiner, Parodi, Zanchi
Centrocampisti: Bontempi, Mungo, Porcino, Salandria
Attaccanti: Altamura, Bianco, Bolzicco, Coppola, Marras, Perri, Provazza

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