Sembra assurdo ma è quanto sarebbe successo: Giuseppe Falcomatà rompe con il suo stesso partito. Sì, è proprio così, i Dem di Nicola Irto, segretario regionale e punto di riferimento a Reggio Calabria (Morabito, il segretario provinciale è di fatto defenestrato, così come Bonforte, il coordinatore comunale) hanno troncato i rapporti politici con il sindaco. O meglio, è Falcomtà a non accettare il diktat del suo stesso partito.
Falcomatà ed il “terzo tempo”
E’ stato Giuseppe Falcomatà, dopo la sentenza Miramare che lo ha riabilitato, a parlare di “terzo tempo”. Il sindaco voleva portare avanti una fase nuova che fosse diversa rispetto ai fallimenti degli anni precedenti (nel mezzo ha anche rivinto le elezioni) ed ha cercato di trovare una sponda nei partiti della maggioranza per una nuova giunta. Incontri, trattative, liti, tensioni ma dopo oltre due mesi è tutto fermo per l’ostruzionismo di Pd, Dp e Italia Viva che di fatto non vuole Brunetti in Giunta, l’unico dei “vecchi” riconfermati.
Falcomatà e la “sfiducia” nel penultimo consiglio comunale
La situazione diventa caotica nel precedente consiglio comunale, quando consiglieri e assessori del Partito Democratico e Democratici e Progressisti di Nino De Gaetano, disertano il consiglio comunale. Il dado è ormai tratto e le polemiche emergono in tutta la sua drammaticità.
Falcomatà e il consiglio di ieri: tutti giurano “amore e fiducia”
Ieri la farsa. Nel consiglio comunale i rappresentanti di Pd e Dp hanno giurato “amore e fiducia” nei confronti di Giuseppe Falcomatà, seppur la tensione era ormai altissima. Nei nostri articoli avevamo sottolineato la difficoltà del momento e la fase decisiva delle trattative.
Falcomatà e la notte dei “lunghi coltelli”
La nottata passata è stata drammatica. In una lunga chiamata tra Falcomatà ed Irto, i due in sostanza litigano definitivamente sulle poltrone e rompono. Definitivamente? Vedremo.
La proposta di Irto a Falcomatà
Ma cosa si sono detti Irto e Falcomatà? Il Pd ha proposto al sindaco 3 conferme dei 4 attuali assessori. La risposta del sindaco è stata negativa, da li si è calato il gelo. De Gaetano? E’ alla finestra per capire cosa fare e come muoversi. La maggioranza traballa e le prossime ore potrebbero essere decisive.