Reggio Calabria, coppia di minorenni rom aggredisce i Carabinieri dopo aver seminato il panico in città: niente carcere

Reggio Calabria, la ricostruzione dettagliata di quanto accaduto la scorsa notte nel centro storico della città: due Carabinieri feriti e una pena molto blanda per i due ragazzini rom responsabili delle violenze

  • reggio calabria carabinieri feriti
    foto © StrettoWeb
  • reggio calabria carabinieri feriti
    foto © StrettoWeb
  • reggio calabria carabinieri feriti
    foto © StrettoWeb
/
StrettoWeb

Ruota tutto intorno alla comunità Rom di Reggio Calabria il caos che ha caratterizzato la notte dell’anti vigilia di Natale nel centro storico di Reggio Calabria, a pochi metri dal Comando Provinciale dei Carabinieri dove due militari sono rimasti feriti dopo un concitato parapiglia nelle strade del centro cittadino. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte quando una Lancia Y bianca con a bordo due ragazzini, un maschio e una femmina poi rivelatisi entrambi minorenni, sfrecciava a forte velocità nelle strade del centro storico cittadino: i Carabinieri hanno intimato l’alt al conducente, che però non si è fermato e ha iniziato una fuga spericolata ad altissima velocità con manovre folli, percorrendo tratti di strada contromano e investendo numerose autovetture parcheggiate lungo il suo tragitto pazzo.

L’inseguimento si è concluso proprio all’incrocio tra via Aschenez, via Vollaro e via Trisolini, dove il ragazzino ha fermato l’auto e ha effettuato una improvvisa retromarcia andando a scontrarsi con la gazzella dei Carabinieri che lo stava inseguendo. A quel punto il giovane ha tentato la fuga e nella concitazione ha ferito i due Carabinieri che cercavano di fermarlo, colpendone uno al naso con una ginocchiata. Il militare ha rimediato la rottura del setto nasale.

L’arrivo di un altro equipaggio dei Carabinieri consentiva di fermare il giovane, caricandolo in auto e trasportandolo in Caserma. Intanto però la ragazzina che era in macchina con lui aveva chiamato gli altri parenti e amici della comunità rom che sopraggiungevano immediatamente sul posto in massa, provocando ulteriori disordini mentre i soccorritori del 118 medicavano i due Carabinieri feriti. Necessario l’arrivo di altre due pattuglie.

Il ragazzino fermato dai Carabinieri e responsabile del ferimento dei due militari, oltre che della pericolosissima fuga a velocità folle nel centro storico, è stato dichiarato in stato d’arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con l’accusa di lesioni gravi, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Il pm ha convalidato soltanto gli arresti domiciliari per il giovane che quindi è già tornato nella sua abitazione. Anche la ragazzina è stata denunciata a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.

Morale della favola: in Italia è possibile scatenare arbitrariamente il caos in centro città, mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, investire automobili e aggredire le forze dell’ordine senza neanche finire in galera. Il Natale lo passeranno peggio i servitori dello Stato che si sono sacrificati per la pubblica sicurezza, rispetto a giovani criminali che cresceranno con la cultura dell’impunità. Che vergogna!

Condividi