Reggio Calabria: crisi nella maggioranza. Il Pd propone un nuovo patto a Falcomatà ma il problema sono solo le poltrone

Reggio Calabria, la montagna ha partorito il pannolino. Quale patto per la città? Come mai due mesi per incontrarsi?

StrettoWeb

La montagna ha partorito il topolino. Dopo due mesi di immobilismo sfrenato con una crisi chiara della coalizione che sostiene Falcomatà, finalmente il Pd ed il sindaco si incontrano. Perchè non si sono incontrati prima? Perchè lo squallido spettacolo dei banchi deserti in consiglio comunale? Credo che le nostre domande siano lecite.

La nota della leader di Reggio Calabria del Pd, Valeria Bonforte, che riportiamo integralmente in basso, dice molto poco rispetto agli scenari dei prossimi giorni e settimane. Altro che nuovo patto o cose simili di cui parla Bonfonte nello striminzito comunicato, la battaglia è sugli assessorati (3-4 probabilmente, e Brunetti?). Probabile che Falcomatà “richiamato” probabilmente dal partito nazionale, abbia abdicato ai suoi intenti bellicosi contro il “suo” partito.

“Oggi 15 dicembre, presso la federazione provinciale del Partito Democratico di Reggio Calabria si è svolta una riunione tra il gruppo dirigente, il gruppo consiliare ed il sindaco. L’incontro ha riguardato la città con i suoi attuali bisogni e le prospettive concrete di sviluppo. Tante le idee e le proposte che sono emerse e che si cercherà di portare a realizzazione. L’idea del Partito Democratico è quella di proporre a tutte le forze di centro sinistra un patto per rilanciare l’azione politica nella seconda parte della consiliatura per concretizzare il programma elettorale scelto dai cittadini, con il coinvolgimento fattivo di tutte le donne e degli uomini che si ritrovano nei valori del centro sinistra. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori incontri al fine di perfezionare la proposta politica da offrire alla città”.

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