Reggio Calabria, il Circolo “L’Agorà” organizza un nuovo incontro su Piazza De Nava

Il ricorso ex art. 700 cpc, a tutela dei diritti soggettivi della cittadinanza, esperito dal Comitato civico contro Ministero ai Beni Culturali, Soprintendenza e Comune di Reggio sulla questione della demolizione piazza De Nava

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Il prossimo 19 Dicembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, sarà disponibile la conversazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” sul tema “Piazza De Nava: una lunga e sconcertante storia 8.zero”. Parteciperà in qualità di gradito ospite l’avvocato Antonino De Pace del Foro di Reggio Calabria. Nel corso della conversazione saranno esposte le varie tappe del processo, conclusosi con il pronunciamento del tribunale, che però ha respinto l’istanza di cittadini e associazioni solo per mancanza di competenza in materia, che è del giudice amministrativo, come stabilito da giudice ordinario.

A presentarlo erano state diverse Associazioni e Fondazioni, oltre a privati cittadini, assistiti dagli avvocati Angiolino Palermo, Antonino De Pace e Alessandro Elia. Il ricorso ex art. 700 cpc, a tutela dei diritti soggettivi della cittadinanza, esperito dal Comitato civico contro Ministero ai Beni Culturali, Soprintendenza e Comune di Reggio sulla questione della demolizione piazza De Nava. L’atto formalizzato per chiederne la restitutio in integrum del sito per la ristrutturazione e rimodulazione del cantiere. Il procedimento è svincolato procedimenti penali attivi spiega il comitato «nei confronti dei responsabili del c. d. “crimine urbanistico”, concretizzatosi nella distruzione di un bene paesaggistico e culturale, snodo urbanistico altamente identitario e parte integrante della struttura storica cittadina perché risalente alla ricostruzione dopo il terremoto del 1908.

Nel corso della conversazione saranno esposte le varie tappe del processo, conclusosi con il pronunciamento del tribunale, che però ha respinto l’istanza di cittadini e associazioni solo per mancanza di competenza in materia, che è del giudice amministrativo, come stabilito da giudice ordinario. Nel corso della conversazione saranno esposte le varie tappe del processo, conclusosi con il pronunciamento del tribunale, che però ha respinto l’istanza di cittadini e associazioni solo per mancanza di competenza in materia, che è del giudice amministrativo, come stabilito da giudice ordinario.

A presentarlo erano state diverse Associazioni e Fondazioni, oltre a privati cittadini, assistiti dagli avvocati Angiolino Palermo, Antonino De Pace e Alessandro Elia. Il sodalizio culturale reggino ha già organizzato una serie di incontri su tali tematiche inerenti al luogo che rappresenta la rinascita di Reggio Calabria a seguito del terremoto del 28 dicembre 1908. In tale location risultavano ben visibili tre stili architettonici: quello umbertino eclettico della seconda metà dell’ottocento, quello liberty, quello razionalista italiano del ventennio del secolo scorso, alcuni dei quali forzatamente assenti i visti “i lavori” cui il sito è stato interessato. Le piazze di Reggio Calabria rappresentano accenti storici, architettonici e turistici, che costituiscono una grande parte dell’atmosfera millenaria della “Città della Fata Morgana”.

Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nel corso della conversazione organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà” visionabile del prossimo 19 dicembre sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete. La conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 19 dicembre.

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