L’Associazione “Noi per Santa Caterina” ha deciso di scrivere una lettera aperta al Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. L’esigenza nasce dal mancato riscontro ad una prima richiesta di due mesi fa. “L’Associazione “Noi per Santa Caterina”, operante nel quartiere di Santa Caterina di questa città, nel rivolgerLe i saluti, formula nei suoi riguardi, primo cittadino della nostra Reggio, i migliori sentimenti per una pronta e proficua azione amministrativa di cui la città ha necessariamente bisogno, in maniera urgente e improcrastinabile”, comincia la missiva.
Reggio Calabria, la mancata risposta e l’esigenza di una lettera a Falcomatà
L’Associazione “ritiene necessario, a questo proposito – a distanza di due mesi dal suo recente reinsediamento – sollecitare un urgente incontro, stante la presenza degli innumerevoli problemi che attanagliano il quartiere di Santa Caterina al fine di trovare soluzioni ai forti disagi che i cittadini subiscono e, al contempo, cercare di dare continuità e nuovo impulso alle tante proposte/azioni e progetti, a nostro avviso funzionali e vitali per il futuro del quartiere, inoltrate all’amministrazione comunale durante la sua “forzata assenza”; proposte accolte sempre favorevolmente durante le interlocuzioni in sede istituzionale ma a cui ad oggi, purtroppo, non si sono date le necessarie risposte per una loro pratica attuazione”.
“Convinti che la vita amministrativa di un qualsiasi comune, a maggior ragione di una città metropolitana, debba passare necessariamente da un costruttivo ancorché produttivo confronto con i cittadini che lo abitano, secondo i dettami della più sana e compiuta democrazia partecipata, quest’associazione in data 23 novembre u.s. ha inviato PEC nr.”opec21010.20231123093052.47318.727.1.59@pec.aruba.it” avente per oggetto “richiesta incontro programmatico per discutere situazione quartiere Santa Caterina”; ad oggi, a distanza di due mesi dall’intro della stessa, non avendo ricevuto alcun riscontro, si vede costretta a scrivere questa lettera aperta per sollecitare detto incontro”, si legge ancora.
Le finalità dell’Associazione
“Riteniamo doveroso farle presente che l’associazione “NOI per Santa Caterina”, apolitica e apartitica, nata nel 2021 con l’esclusivo obiettivo di rendere un servizio alla comunità, opera per rilevare le problematiche presenti sul territorio, elaborare proposte e soluzioni e, ove possibile farlo, attuare buone pratiche “sul campo”, per cercare di alleviare e risolvere, anche sollecitando l’intervento degli organismi preposti, i tanti e annosi problemi in esso presenti. Ci piace pensare che quanto avviato, in termini di relazioni e azioni con la gestione dei F.F. in questo ultimo biennio sia di Sua conoscenza, con particolare riferimento alla costruttiva fase di collaborazione e di dialogo che, fra alti e bassi, ha prodotto risultati chiaramente altalenanti ma sicuramente, così vogliamo auspicare, incoraggianti; moltissimo c’è ancora da fare”, continua l’Associazione.
Reggio Calabria, le criticità evidenziate nella lettera a Falcomatà
“In conseguenza di ciò questa associazione evidenzia ancora una volta le criticità da affrontare e risolvere: manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi, pulizia caditoie, cura e potatura regolare alberatura esistente nella Via Esperia e nella Via Enotria (aspetti tutti inesistenti da tempo immemore), raccolta regolare dei rifiuti urbani, sistemazione illuminazione all’interno dei cortili, etc etc”.
“Inoltre si chiede la realizzazione dei progetti già presentati, discussi nelle commissioni e approvati da codesta amministrazione comunale. Nello specifico indichiamo i progetti: palcoscenico all’aperto presso la villetta Santa Caterina, progetto anziani con utilizzo anche della palestra IC Falcomatà Archi, progetto Stele commemorativa in ricordo delle vittime civili dei bombardamenti aerei della primavera/estate 1943 abitanti del quartiere di Santa Caterina, progetto riqualificazione villetta “ Enza e Iliano Sant’Ambrogio”, progetto varco di accesso al porto, progetto richiesta autorizzazione posa di una tabella inserita nelle iniziative tendenti al recupero di “luoghi e persone della memoria” che mira ad arricchire gli spazi del quartiere attraverso testimonianze visibili di una “umanità storica” da consegnare alle generazioni future”.
Cosa chiede l’associazione
“In attesa di quanto sopra, riteniamo utile informarLa, inoltre, che la nostra associazione prosegue nel proprio impegno sociale garantendo in autonomia e a proprie spese – con la meritoria opera di volontari e soci – ai cittadini meno abbienti alcuni servizi essenziali quali: il doposcuola ai ragazzi del quartiere; le visite ambulatoriali gratuite inserite nella campagna di sensibilizzazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari, dell’apparato urogenitale e della mammella; i corsi di taglio e cucito presso il laboratorio Sartoriale. Inoltre offriamo ai giovani ed agli anziani, spazi di partecipazione alla vita sociale mediante attività ludiche e culturali”.
“Infine, quest’associazione, insieme alla Parrocchia e all’I.C. Falcomatà-Archi ha siglato un Patto Educativo territoriale che ci vede impegnati nel progetto “camminare insieme per ridare valore alla comunità”. Resta inteso che la nostra azione di “liberi e attivi cittadini”, intende perseguire con ogni mezzo democratico il riconoscimento dei propri diritti, con l’unico obbiettivo del raggiungimento del bene comune; pertanto la nostra azione di “gruppo di pressione” sarà continua nei confronti dell’Amministrazione Comunale e di ogni ente deputato al riconoscimento della dignità della persona spesso disatteso. In attesa, di quella che riteniamo debba essere una doverosa risposta da parte Sua, voglia gradire i nostri auguri di Buone Feste, con la preghiera di volerli trasmettere anche all’intero consiglio Comunale”, si conclude la missiva.