Inizia un altro weekend e nel centro storico di Reggio Calabria, precisamente nelle strade della movida (via Zaleuco, via Giulia, via Zecca e via Diana) torna la paura per i residenti che da molto tempo devono subire i furti e i danneggiamenti dei giovani in preda all’alcol e spesso a sostanze stupefacenti. L’ultimo grave episodio si è verificato due settimane fa, in piena notte dopo le 02:00 tra sabato 18 e domenica 19 novembre, quando due giovani si sono intrufolati in un condominio della zona, hanno fatto baldoria lungo tutte le scale, hanno raggiunto a piedi il pianerottolo all’ultimo piano rubando uno sgabello e alcuni arredi, esibendoli come trofei con gli amici. Per scendere hanno persino utilizzato l’ascensore. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto (vedi video in coda all’articolo), e mostrano anche come anche fuori dal portone gli scalmanati abbiano compiuto ulteriori danni staccando un cartello del divieto di sosta e portandolo con tutto il palo verso il Lungomare.
Ancora oggi il pannello di divieto di sosta è abbandonato all’incrocio tra via Giulia e la via Marina alta: il gesto ha provocato disagi per chi il giorno successivo ha parcheggiato regolarmente in loco, ignaro di un divieto asportato nottetempo da questi ragazzacci. Sempre nella stessa zona ci sono lampioni fulminati da oltre sei mesi: nessuno ha fatto nulla nonostante le segnalazioni dei residenti. Residenti che hanno sporto regolare denuncia alle autorità competenti per il furto subito e per i danni arrecati: sono gli stessi cittadini che nel 2019 avevano già vinto una causa contro alcuni locali della zona per la musica troppo alta in piena notte. Adesso la musica viene notevolmente abbassata a mezzanotte ma rimangono gli altri problemi dovuti ai comportamenti delle persone.
Frequenti sono stati gli interventi delle forze dell’ordine, che stanno valutando un maggior presidio proprio per prevenire queste situazioni che compromettono la vita dei residenti.