Salvini incontra Musk, il Ponte sullo Stretto al centro del colloquio

Il vicepremier Salvini incontra Musk: "abbiamo parlato di nucleare, Ponte sullo Stretto e libertà"

StrettoWeb

Il Ponte sullo Stretto è stato uno dei temi del colloquio tra il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini ed il noto imprenditore, patron di Tesla e Space X, Elon Musk, oggi a Roma ospite della manifestazione di Atreju. Oltre un’ora di colloquio negli uffici del Mit tra il leader della Lega e Musk. I due si sono confrontati sul futuro dell’Europa, sugli investimenti tecnologici, sulle prospettive di crescita dell’Italia anche in considerazione dei miliardi che verranno investiti sulle infrastrutture. E poi nucleare, internet ultrarapido, burocrazia, intelligenza artificiale, giovani. Il Mit riferisce che Salvini ha rotto il ghiaccio sottolineando a Musk di pensarla allo stesso modo su alcuni temi come “Soros o la nuova Walt Disney”, criticati pubblicamente dal Ceo di Tesla ed ha ricordato l’evento di Firenze dove “ho chiamato a raccolta tutti i cosiddetti cattivi, almeno stando alle cronache dei giornali mainstream”. Salvini e Musk hanno insistito molto sulle prospettive del Vecchio Continente, sulla necessità di difendere tutte le libertà a partire da quella di opinione sempre e comunque, sulla battaglia per difendere radici e identità. È stato toccato il tema della natalità, ‘‘l’immigrazione non è la soluzione”, ha detto Salvini.

Ponte sullo Stretto, nuovo codice degli appalti, problemi legati ai sindacati: sono stati altri temi di approfondita discussione. Musk si è soffermato sul plastico dell’infrastruttura che collegherà Sicilia e Calabria, che Salvini ha voluto mettere all’ingresso del ministero, prosegue il Mit. Musk ha toccato il tema della burocrazia, si è discusso anche di sindacati, scioperi, energia nucleare. Piena condivisione sul pericolo del ‘‘politicamente corretto” che rischia di cancellare margini di libertà di parola. “Per la prima volta, alle prossime elezioni europee possiamo cambiare la linea politica di Bruxelles”, ha sottolineato Salvini.

Il Vicepremier ha spiegato che per la prima volta nella storia l’Italia ha miliardi da investire sulle infrastrutture, con particolare riferimento a elettrico e idrogeno che sono dossier rilevanti del Pnrr. L’incontro, molto cordiale e concreto, si è concluso con Salvini che ha regalato a Musk una campana artigianale del Molise, una bottiglia di vino rosso piemontese e una sciarpa del Milan. Salvini e Musk si sono ripromessi di riaggiornarsi, anche perché – hanno condiviso – “il 2024 sarà un anno interessante e di grandi cambiamenti”, aggiunte il Mit.

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