Tramontana: “Ballarino su imprenditori reggini? Io mai incontrato, non so di cosa parla. Fenice pensi a marchio Reggina e Sant’Agata”

Reggina, le parole di Ninni Tramontana su passato e futuro amaranto e sulla Fenice di Nino Ballarino

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Ninni Tramontana, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, è stato ospite del podcast Reggina Talk, con il giornalista Paolo Ficara. Ha parlato, ovviamente, di quanto accaduto questa estate, con il coinvolgimento di diversi imprenditori reggini volto a presentare la manifestazione d’interesse per far ripartire il calcio in città. Manifestazione che però poi non è stata presentata.

“L’iniziativa – spiega Tramontana – è nata dai giovani industriali di Confindustria. Io sono rappresentante di Confindustria all’interno della Camera di Commercio e mi è stato chiesto un coinvolgimento personale e un cercare di stimolare qualche altro imprenditore del nostro territorio che potesse far parte di un nucleo che stava pensando di presentare una proposta. Ci sono state delle riunioni, si era creato un progetto che pensava all’acquisizione del titolo e ad affrontare il campionato. Si era riusciti ad aggregare tanti imprenditori, con altri ne abbiamo discusso, tanti altri invece non sono legati al mondo del calcio e non hanno manifestato un interesse”.

Reggina, Tramontana: “ecco perché non abbiamo presentato la manifestazione d’interesse”

Perché gli imprenditori reggini non hanno presentato la manifestazione d’interesse. Tramontana è abbastanza chiaro: “in quei pochi giorni di tempo per presentare la manifestazione d’interesse sono stati fatti tanti incontri. C’è chi aveva dato disponibilità. Quello che è mancato è stato il poco tempo. Ad ogni imprenditore incontrato abbiamo cercato di presentare un progetto credibile, con una parte tecnica. Gli imprenditori avevano raccolto un determinato fondo. La quota iniziale d’iscrizione di 450 mila euro era importante e avrebbe assorbito parte del capitale messo assieme. Quei capitali allora non avrebbero consentito di fare un campionato di vertice né di pensare a Sant’Agata e marchio, che la città merita. Questi fattori ci hanno allontanato dall’idea di presentare la manifestazione“.

Tramontana: “la Fenice pensi a Sant’Agata e marchio”

Alla fine la ripartenza è stata affidata alla Fenice Amaranto. Cosa ne pensa il Presidente della Camera di Commercio? “Il progetto della Fenice – non voglio giudicarla perché è arrivata qui da due mesi e in Serie D ci vuole un esborso importante – deve guardare al campionato attuale ma anche a quelli futuri. Con la costruzione di una squadra, di un settore giovanile, che guardi al Sant’Agata. La Fenice non può non considerare il centro sportivo per tutto quello che può nascere dentro. E deve anche pensare al marchio Reggina. Mi sembra che Ballarino l’abbia annunciato e mi auguro che sia anche questo il progetto della Fenice”.

“Il Sant’Agata ce lo invidiano tutti. Sicuramente ci saranno dei costi importanti da sostenere, ma credo che si debba fare il possibile per risanarlo. Da qui a breve dovrebbe uscire un bando di assegnazione e mi auguro che la Fenice pensi di ritornarvi all’interno”.

Reggio Calabria merita che la società valuti l’acquisizione del marchio. Penso che Ballarino e la Fenice sappiano dell’importanza della piazza. L’iter è da seguire, c’è ancora una società che detiene il marchio e forse andrà verso il fallimento”.

Per quanto riguarda il campionato, “per quest’anno non penso si possa ambire a un passaggio di categorie, ma per dare risposte a una piazza importante come quella di Reggio Calabria si deve costruire una squadra e fare tutto quello che ho detto su. Io così mi sentirei felice”.

Tramonatana: “le parole di Ballarino sugli imprenditori reggini? Io non l’ho mai incontrato, non so di cosa parla”

Un passaggio importante dell’intervista è legato a un passaggio di Ballarino – nel corso della conferenza stampa di fine novembre – in cui ha fatto intendere che si sono tutti allontanati da lui dopo presunti incontri successivi al suo arrivo dopo scelta di Brunetti. “Io – precisa Tramontananon ho mai incontrato Ballarino, quindi non so a quali imprenditori si riferisse. Se ci chiedesse un incontro o un aiuto nel cercare di stimolare, bisogna capire come e dove, io lo farei ben volentieri per la squadra della mia città. Sarei magari anche contento di incontrarlo per chiarire questa sua affermazione”.

Tramontana: “Reggina di Saladini? Ultimo mese comportamenti strani”

Ultima fase è dedicata alla gestione Saladini nella Reggina dello scorso anno: “non l’ho capita – ammette il Presidente della Camera di Commercio – Non so che corto circuito sia successo alla fine. Penso che lui alla fine forse sia un po’ stato spaventato per gli esiti e per come la sua società in borsa abbia subito questo crollo. Non saprei dire cosa effettivamente sia successo. Pensare a come eravamo. Se ha chiesto aiuto? No, è andato dritto per la sua strada. Il comportamento dell’ultimo mese è stato un po’ strano. Così come strano è stato il fatto che si parlasse di progettualità. Anche lì ci sono stati degli incontri, si stavano stimolando imprenditori. Si parlava dello stadio Granillo anche dal punto di vista commerciale”, conclude.

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