Non accenna a fermarsi la polemica seguita all’ultima commemorazione dei morti di Acca Larentia, dopo che alcuni partecipanti hanno fatto il saluto romano. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione a quanto accaduto il 7 gennaio scorso. Nell’indagine, che vede iscritte oltre dieci persone, si procede per il reato di apologia del fascismo. Nei giorni scorsi la Digos aveva depositato una prima informativa e proceduto all’identificazione di un centinaio di persone.
Acca Larentia, Piantedosi: “saluti romani offesa alle vittime”
Alla commemorazione della strage di Acca Larentia “c’è stata la strumentale riproposizione di una simbologia che evoca un periodo condannato dalla storia e distante dai nostri acquisiti principi democratici, svilendo così il valore della manifestazione. E’ un’offesa a quelle vittime che meriterebbero un diverso approccio“. Lo ha detto il ministro dell’Intreno, Matteo Piantedosi, intervenuto nel programma ‘L’aria che tira’, su La7. Sui saluti romani ha aggiunto Piantedosi, “l’aspetto giuridico è controverso da decenni, la Cassazione si pronuncerà a breve, ma al di là di questo, è importante l’aspetto etico, morale, prendere le distanze da quella simbologia“.
