Acca Larentia, La Russa: “il saluto romano a volte non è reato”. E scoppia la polemica

"Questi ragazzi, come tanti altri vittime di anni di piombo o di violenza terroristica, non hanno avuto giustizia": così Ignazio La Russa sulle vittime di Acca Larentia

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Concordo pienamente con Rampelli quando dice che FdI è totalmente estranea all’episodio dei saluti romani alla commemorazione delle tre giovanissime vittime dell’attentato di Acca Larentia. Peraltro, il fatto è stato eclatante e ha avuto molta visibilità, ma il partito davvero non ha alcun ruolo o responsabilità in quello che è successo“. Sono queste le dichiarazioni fatte al Corriere della Sera dal presidente del Senato Ignazio La Russa. “Abbiamo sempre detto ai nostri di non partecipare a certe manifestazioni, che vengono inevitabilmente strumentalizzate da chi vuole attaccarci – aggiunge – Non c’entriamo nulla, non c’entra il partito“.

Va detto, storicamente – prosegue La Russa – che questi ragazzi, come tanti altri vittime di anni di piombo o di violenza terroristica, non hanno avuto giustizia. Io non vorrei che ci fossero morti di serie A e morti di serie B, che La memoria scomparisse“. E poi sul saluto romano La Russa afferma: “Non aiuta a risolvere la questione e le polemiche che ogni volta si scatenano, il fatto che ci sia incertezza su come considerare certi gesti in caso di commemorazione di persone defunte. Attendo con interesse la prevista riunione a sezioni riunite della Cassazione proprio su questo punto“.

Dello stesso argomento La Russa parla anche a Repubblica: “Finora – afferma – ci sono state sentenze contrastanti sul fatto che il saluto romano in occasione di celebrazioni di persone decedute sia reato oppure no. Per alcune sentenze della Cassazione non era reato, per altre invece sì“. Quindi “credo sia importante si faccia chiarezza dal punto di vista giuridico, ce n’è bisogno. Una cosa è l’apologia di fascismo, una cosa è la ricostituzione del partito fascista, un’altra è la commemorazione di deceduti“.

Acca Larentia, Zan (Pd):”La Russa sdogana il saluto fascista”

Davvero il presidente del Senato, seconda carica dello Stato, ritiene giustificabile il saluto romano? Ma dove siamo finiti? Dopo il silenzio/assenso di Meloni, La Russa sdogana il saluto fascista. È stato superato ogni limite“. Lo scrive su twitter Alessandro Zan, deputato del Pd.

Ruotolo (Pd): “nessun dubbio, saluti romani sono apologia di fascismo, Meloni che dice?”

Viva l’Italia Antifascista! Noi non abbiamo dubbi a differenza della seconda carica dello Stato Ignazio La Russa. I saluti romani di Acca Larentia sono apologia di fascismo. Che dice La presidente del Consiglio Giorgia Meloni?“. Così su X Sandro Ruotolo, responsabile Memoria nella segreteria nazionale del Pd, in risposta alle affermazioni di Ignazio La Russa.

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