Ryanair ha annunciato oggi ufficialmente che aprirà due nuove basi in Italia, una a Trieste e una a Reggio Calabria. Lo ha comunicato oggi l’amministratore delegato Michael O’ Leary in conferenza stampa a Milano, presentando il programma estivo con i nuovi voli della compagnia low-cost per l’Italia. “La buona notizia – commenta l’amministratore delegato di Ryanair Michael O’ Leary – è che il nostro investimento in Italia non riguarda solo Roma e Milano, ma anche le altre regioni, portando turismo ovunque“.
Attualmente Ryanair dispone in Italia di 17 basi, che con le due nuove aperture di Reggio Calabria e Trieste salgono a 19. L’idea di fare dell’Aeroporto di Reggio Calabria una nuova base di Ryanair arriva dal governatore regionale Roberto Occhiuto ed era già stata anticipata in un’intervista a StrettoWeb del 21 settembre l’Amministratore Unico della Sacal Marco Franchini. Avere una nuova base di Ryanair significa non solo avere molte nuove rotte aeree nazionali ed internazionali, ma anche più lavoratori nello scalo reggino (circa 30 nuovi posti di lavoro) e quindi un maggiore indotto su tutto l’hub dove intanto sono iniziati i lavori di ammodernamento.
Nella conferenza stampa di oggi non sono state annunciate le 8 rotte che Ryanair farà da Reggio Calabria a partire da inizio aprile: sappiamo che saranno 4 nazionali e 4 internazionali, e che verranno annunciate a breve in un’apposita conferenza con Occhiuto e O’ Leary a Reggio.
I nuovi voli di Ryanair in Italia e gli investimenti a Reggio Calabria, Trieste, Roma e Milano
Michael O’Leary ha annunciato oggi sette nuove rotte da Roma (Fiumicino e Ciampino), per Dubrovnik, Danzica, Goteborg, Lisbona, Malta, Parigi e Riga. La compagnia irlandese baserà due nuovi aeromobili B737 a Fiumicino, con un investimento da 200 milioni di dollari, creando 60 nuovi posti di lavoro, ha aggiunto. Le nuove rotte da Milano (Malpensa e Bergamo Orio al Serio) saranno invece addirittura dieci. “Come compagnia aerea numero uno in Italia – ha detto l’amministratore delegato Michael O’ Leary – siamo lieti di annunciare 10 nuove rotte da Milano per l’estate 2024. Da Malpensa verso Atene, Budapest, Parigi, Marrakech e Tallin e da Orio per Beni Mellal, Castellon, Dubrovnik, Sarajevo e Skiathos”. “Offriremo più scelte alle tariffe più basse in Italia – ha aggiunto – e i cittadini visitatori milanesi di Ryanair possono ora prenotare voli low cost verso 150 destinazioni a partire da soli 19,99 euro su Ryanair.com oggi stesso”.
Le parole polemiche di O’Leary con il governo Meloni
“Mentre Ryanair continua a investire e crescere in Italia, offrendo nuove rotte e tariffe basse, il Governo italiano continua a danneggiare la connettività, i posti di lavoro e il turismo aumentando l’addizionale municipale“, ha sottolineato O’Leary. “L’Italia è l’unico Stato dell’Ue che applica questa tassa ingiustificata, rendendo gli aeroporti italiani non competitivi rispetto ad altri Stati a vocazione turistica dell’UE, come Spagna, Portogallo e Grecia“, ha spiegato, chiedendo al governo di “abolirla“.
Particolarmente critico il numero uno di Ryanair sullo stato dell’aeroporto di Ciampino. “Roma ha bisogno di due aeroporti forti, Ciampinoè stato limitato artificialmente, tra atterraggi e decolli sono solo sei i voli permessi all’ora, da quando ho incontrato Salvini l’ultima volta non ci sono stati sviluppi sull’estensione della pista, non si sa nulla“, ha detto O’Leary aggiungendo di voler incontrare il premier Giorgia Meloni “per parlare di ciò che possiamo fare nei prossimi anni perché vogliamo continuare a crescere e investire in Italia“.
“Vogliamo crescere del 50% nei prossimi 5 anni – spiega – da 50 a 75/80 milioni di passeggeri, ma occorre che la tassa d’imbarco sia abolita, perché grava interamente sui passeggeri e ostacola la crescita“. “Ho avuto incontri con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – ha detto – con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e presto spero con la presidente del consiglio Giorgia Meloni, so che è molto impegnata, aspetto che si liberi“.
Ryanair è destinata ad essere la 4ª compagnia europea e la prima low cost
O’ Leary ha concluso dicendo che “nei prossimi 2 anni ci sarà un consolidamento delle compagnie aeree, è in parte già successo con l’acquisto di Alitalia da parte di Lufthansa, poi Iag comprerà Tap in Portogallo ed Air France e Klm una quota del 25% in Sas“. “Noi – sottolinea – non compriamo nessuno, ma solo aerei, perché puntiamo sulla crescita organica e li abbiamo comprati al momento giusto“. “Alla fine – conclude – ci saranno 4 grandi gruppi: Lufthansa, Air France-Klm, Iag e Ryanair, che sarà la più grande compagnia low-cost. Waze sarà venduta a qualche compagnia mediorientale e EasyJet sarà venduta o a Air France-Klm o a Iag“.