Le confessioni shock di Alain Delon: “voglio morire, la vita è finita”

L'attore francese Alain Delon e le frasi shock pronunciate a un medico durante una visita a seguito di un'indagine, poi archiviata

StrettoWeb

“Voglio morire, la vita è finita”: queste parole sarebbero state pronunciate da Alain Delon lo scorso 20 luglio, durante la visita di un medico generalista presso la storica residenza dell’attore a Douchy, nel sud della Francia. Il dialogo con Delon, 88 anni, fortemente indebolito dopo l’ictus del 2019, “è stato difficile e le risposte poco espressive: a volte annuiva con la testa o sollevava il pollice” per confermare una informazione, avrebbe testimoniato il dottore, secondo quanto rivela oggi il quotidiano Le Parisien. Il medico si spinge fino ad evocare uno stato di ”affaticamento fisico e psichico, con un rischio maggiore di suicidio”.

Alain Delon e le accuse dei figli a Hiromi Rollin, assistente e sedicente ex compagna

Il giornale francese evidenza che la visita del dottore rientrava nell’ambito di un’indagine (ormai archiviata) avviata dai gendarmi dopo la denuncia per maltrattamenti e circonvenzione di incapace sporta dai suoi figliAnouchka, Anthony e Alain-Fabien – contro Hiromi Rollin, 66 anni, che per molti anni è stata assistente dell’attore, poi sua sedicente ex compagna. Secondo l’attore, la Rollin sognava di diventare ”Madame Delon”. “Il suo grande fallimento, sono state le nozze”, ha detto il protagonista de ‘Il Gattopardo’, spiegando che la donna ”non smetteva mai” di chiedergli di portarla in municipio per sposarla. ”Non voglio più vederla”, avrebbe dichiarato ai gendarmi.

Alain Delon e le liti interne tra i tre figli

A inizio gennaio 2023 i figli Anthony e Alain-Fabien, in lotta contro la sorella Anouchka, hanno chiesto di porre la star sotto tutela giudiziaria in Francia, per incapacità di intendere e di volere. Anouchka vuole invece portare il padre in Svizzera, dove lei risiede. Anthony, 59 anni, e Alain-Fabien, 29, sostengono che il papà venga manipolato da Anouchka, 33 anni, accusata di volerlo riportare in Svizzera solo per evitare di sborsare troppe tasse sull’eredità. Quest’ultima accusa a sua volta i fratelli di mettere a rischio la vita del padre e assicura che in Svizzera godrebbe di cure mediche più adeguate rispetto a quelle ottenute in Francia.

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