L’Italia ha investito molto sul cosiddetto “Piano Mattei” voluto fortemente dal Premir Giorgia Maloni. Ma cosa prevede? Un grande centro di formazione professionale sull’energia rinnovabile in Marocco, progetti sull’istruzione in Tunisia, altri per l’accessibilità alla sanità in Costa d’Avorio. “La condivisione è uno dei principi cardine del Piano Mattei i lavori di questo vertice saranno determinanti per arricchire il percorso”, ha spiegato Meloni, indicando progetti anche in Algeria, Mozambico, Egitto, Repubblica del Congo, Etiopia e Kenya.
Von der Leyen: “il Piano Mattei rafforza la partnership Ue-Africa”
“Sono molto grata all’Italia per aver messo la cooperazione con l’Africa al centro della sua politica estera e della presidenza del G7. Il nuovo Piano Mattei rappresenta un importante contributo a questa nuova fase della nostra partnership con l’Africa e si integra con il nostro European Global Gateway, 150 miliardi di euro dall’Ue”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al vertice Italia-Africa. Sottolineando che “gli interessi e i destini tra Africa ed Europa sono allineati più che mai”.
Metsola: “bene il piano Mattei”
“Quando l’Africa prospera, l’Europa prospera e il mondo prospera. Ed Enrico Mattei aveva capito per primo che c’è più forza nelle nazioni che collaborano, piuttosto che quando lavorano l’una contro l’altra”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola al vertice Italia-Africa, in riferimento al piano Mattei promosso dall’Italia per Africa. Metsola nel suo intervento ha tenuto a ringraziare Meloni a Tajani per un “vero e proprio cambiamento di mentalità atteso da tempo nei rapporti con l’Africa”.