Doggy bag, in arrivo la legge per evitare lo spreco alimentare

Forza Italia presenterà una proposta di legge per renderla obbligatoria: "buon senso con una finalità sociale e solidale"

StrettoWeb

Il nome non è dei più invitanti (sacchetto del cane) ma lo scopo è nobile: la “doggy bag”, quella confezione in cui inseriamo gli avanzi che non siamo riusciti a mangiare al ristorante per portarli a casa, potrebbe diventare obbligatoria. Forza Italia ha infatti annunciato che presenterà un disegno di legge affinché la pratica diventi obbligatoria. L’obiettivo, secondo i deputati azzurri Giandiego Gatta e Paolo Barelli, è quello di ridurre al minimo lo spreco alimentare partendo proprio dagli esercizi di ristorazione.

La proposta di legge di Forza Italia

Spiega infatti Gatta che il contrasto allo spreco alimentare “è uno degli obiettivi fissati nell’Agenda Onu 2030. In Italia, secondo i dati della Fondazione Bdfn, ognuno di noi spreca 65 kg di cibo pro-capite l’anno, per comportamenti sbagliati nel consumo, in casa e al ristorante. La pratica della ‘Doggy Bag’ è in uso da tempo negli Usa, in Europa è obbligatoria già in Francia e Spagna. Introdurla anche in Italia sarebbe non solo un atto di buon senso, ma avrebbe anche una finalità sociale e solidale e questo è l’obiettivo della mia proposta di legge”.

Confesercenti: “proposta assurda”

Un obiettivo che sposa una giusta causa e che può risultare utile per evitare inutili grattacapi su cosa preparare per il prossimo pasto. Non tutti, però, sembrano essere d’accordo con la proposta di Forza Italia. Tra questi, Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet – associazione dei pubblici esercizi Confesercenti – che la definisce assurda. “La doggy bag? È già una realtà: non penso ci siano ristoratori che negano la possibilità di portarsi a casa eventuali avanzi. La verità però è che pochi clienti chiedono di farlo: imporre multe a un ristoratore che ha finito le vaschette di alluminio non cambierà la situazione“. Piuttosto, chiarisce Banchieri, “bisogna lavorare sulla promozione di comportamenti e strategie antispreco”.

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