Droga, in manette un 32enne del reggino: arrestato a Milano per narcotraffico

Un 32enne originario di Locri è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Milano per narcotraffico

StrettoWeb

Quasi sei quintali di hashish in un box: due arrestati nel Milanese. A far scattare le manette attorno ai polsi dei due indagati sono stati gli agenti della Squadra mobile della Questura di Milano. I poliziotti hanno sequestrato 570 chili di hashish in un box ad Assago (Milano), 30 grammi di cocaina, 50 proiettili, telefoni criptati e maschere di gomma. L’ordinanza cautelare in carcere per narcotraffico è stata chiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, a carico di due italiani, pregiudicati, di 32 e 66 anni.

Le indagini della Squadra Mobile di Milano avevano preso il via nel febbraio 2023 quando i poliziotti avevano identificato un 66enne, pugliese, con precedenti per riciclaggio, sequestro di persona, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione a delinquere di stampo mafioso. Le indagini, con servizi di osservazione, visione di telecamere ed intercettazioni telefoniche e ambientali, avevano portato alla luce altri sette episodi tra febbraio e marzo del 2023 in cui l’uomo aveva consegnato cocaina, nascondendola sotto il tappetino dell’auto.

Durante una di queste consegne i poliziotti della Squadra Mobile avevano controllato il destinatario del pacco trovandolo in possesso di due panetti di cocaina da 2,2 chili.

Monitorando tutte le consegne, gli agenti dell’Unità Specializzata Antidroga sono riusciti ad accertare come, in almeno in un’occasione, il pregiudicato si fosse approvvigionato da un 32enne originario di Locri (Reggio Calabria), accusato di narcotraffico. Quest’ultimo, hanno appurato gli agenti, ha  precedenti per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. In occasione dell’esecuzione della misura cautelare sono stati trovati oltre 570 kg di hashish e il resto del materiale.

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