Sarà un 2024 strapieno di elezioni ed appuntamenti fondamentali sia per il Paese e di riflesso per Governo ed opposizioni. Non solo le europee, appuntamento sicuramente clou per la politica e test importante per i partiti ed i loro leader. Molti, infatti, saranno i sindaci a dover essere eletti: si tratta di oltre 3.700 comuni, tra cui 27 capoluoghi di provincia e sei capoluoghi di regione, mentre può essere considerata un’altra sorta di partita nazionale quella del voto in 5 regioni (Abruzzo, Basilicata, Piemonte, Sardegna e Umbria).
Il punto sulle Europee
E’ evidente che per il Governo ed i suoi partiti è un test fondamentale. Dai sondaggi i tre partiti principali di Governo (Fdi, Lega e Forza Italia), dovrebbero uscire forti dalla competizione. Ancora devono essere decisi i candidati ed i programmi. Da non sottovalutare l’aspetto interno con una forte competizione tra Meloni e Salvini con quest’ultimo che ha già ufficializzato che non si candiderà (Meloni probabilmente sì). Nelle opposizioni è tutto aperto: il Pd cerca di allargare il più possibile il consenso erodendo voti ai grillini, mentre il M5S cercherà di fare la stessa cosa. Grandi manovre per Italia Viva, Azione, Sud chiama Nord di Cateno De Luca. Ci dovrebbe essere una lista per la Pace capitana da Santoro di tutta la Sinistra radicale. In campo anche l‘alleanza Verdi – Sinistra Italiana.
Il punto sulle regionali
Sardegna
La Sardegna ha una data ufficiale per le Regionali: si svolgeranno domenica 25 febbraio 2024.Qui nel Centro/Destra c’è il caos: la Lega è a favore della ricandidatura di Christian Solinas, ma Fratelli d’Italia vorrebbe Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari. Il Grande centro sarebbe orientato su Luca Saba. Pd e M5S hanno già ufficializzato la candidatura di Alessandra Todde. In campo anche l’ex presidente regionale Renato Soru, in rotta con i Dem.
Abruzzo
La prima a ufficializzare la data per le elezioni è stata l’Abruzzo: si voterà domenica 10 marzo 2024. L’attuale governatore Marco Marsilio si ricandiderà supportato da tutto il Centro/Destra. Il principale sfidante dovrebbe essere Luciano D’Amico: l’ex rettore dell’Università di Teramo è il nome schierato dalla coalizione composta da Pd, M5S, Iv, Azione, civici.
Basilicata
Non è ancora stata decisa una data, invece, per le elezioni Regionali in Basilicata. Il presidente Vito Bardi, esponente di Forza Italia dovrebbe essere ricandidato. È già sceso in campo, invece, Angelo Chiorazzo con l’appoggio del Pd e forse del M5S.
Piemonte
Anche in Piemonte non è ancora stata ufficializzata la data delle elezioni Regionali. L’uscente Alberto Cirio si ricandiderà e sarà sostenuto dai partiti del centrodestra. Nel Pd, al momento, non c’è un nome chiaro ma le trattative sono aperte.
Umbria
Per le Regionali in Umbria non c’è ancora una data certa, ma probabilmente i seggi si apriranno nell’ottobre del 2024. L’esponente della Lega Donatella Tesei dovrebbe essere ricandidata Per ora l’unico nome certo è Riccardo Corridori, esponente di Alternativa Popolare. La situazione è caotica a sinistra: M5S e Alleanza Verdi – Sinistra stanno litigando col Pd.
Il punto sulle comunali
Sono circa 3.700 i comuni al voto per quasi 17 milioni di votanti. Ma gli occhi sono puntati su una serie di città chiavi: Firenze, Bari, Cagliari e Bergamo.
Ecco tutti i capoluoghi di provincia al voto: Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Bergamo, Biella, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Perugia, Pesaro, Pescara, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia. Bari, Cagliari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza sono anche capoluogo di Regione.
Firenze
Il sindaco uscente di Firenze, il dem Dario Nardella, al termine del suo secondo mandato non può ricandidarsi. Il Partito democratico ha indicato come candidato sindaco Sara Funaro. Matteo Renzi ha ufficializzato la candidatura Stefania Saccardi. Nel centrodestra il nome più caldo resterebbe quello di Eike Schmidt, già direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze.
Bari
Il sindaco uscente di Bari Antonio Decaro non può ricandodarsi. In stallo la situazione sia nel Pd che nel Centro/Destra.
Bergamo
Anche il sindaco Giorgio Gori non può ricandidarsi. Il Pd ha indicato Elena Carnevali come leader della coliazione. Nel centrodestra, invece, non è ancora stato trovato un accordo.
Cagliari
La partita di Cagliari si intreccia con quella delle elezioni regionali in Sardegna. L’attuale sindaco di centrodestra Paolo Truzzu (FdI) è ricandidabile, ma il suo nome è stato proposto come candidato presidente alle regionali, al posto del governatore uscente Christian Solinas. Caos, invece, dalle parti del Pd e del M5S.