Elezioni Europee, ultimatum di De Luca a Calenda: “entro fine mese attediamo risposta. In corso dialogo con il Pd…”

De Luca: “con Calenda ci siamo visti e Rosato, oltre ad essere stato il promotore del confronto, ha fatto da notaio del potenziale accordo. Abbiamo concordato di definire tutto entro il 31 gennaio, vediamo cosa succede"

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Proseguono i dialoghi per la collocazione di Sud chiama Nord in vista delle elezione europee del prossimo giugno. Cateno De Luca si scaglia contro il governo Schifani e Meloni: “sì, è vero ci stanno cercando ma alle prossime europee non possiamo andare con le destre. Rappresentano l’estremismo e l’incompetenza politica”, è netto De Luca.

De Luca: “incontro con Calenda promosso da Rosato”

“Con Calenda ci siamo visti ed Ettore Rosato, oltre ad essere stato il promotore del confronto, ha fatto da notaio del potenziale accordo. Abbiamo concordato di definire tutto entro il 31 gennaio e nel frattempo sono rimasto in religioso silenzio anche rispetto ad alcune sfumature che riguardano il rapporto tra Sud chiama Nord ed Azione. Adesso bisogna capire se c’è la reale volontà di chiudere un accordo”, aggiunge l’On. Cateno De Luca.

De Luca: “in corso un dialogo con il Pd…”

La comunità di Sud chiama Nord ha il consenso per eleggere un europarlamentare nel collegio delle Isole, così da completare la nostra deputazione a tutti i livelli istituzionali. Dunque abbiamo il dovere di provarci. Mentre lavoriamo insieme a Pd e M5S a livello regionale per una intesa comune, con il Pd c’è in corso una interlocuzione per ospitare un nostro candidato europeo nella loro lista. Non abbiamo fatto lo stesso discorso con gli amici dei 5 Stelle. Se dovesse arrivare da Giuseppe Conte un’apertura su tale ipotesi allora ne parleremo.
Ripeto: noi stiamo lavorando per costruire un progetto serio e nazionale, e non c’è spazio per astio personale da parte di singoli territori, anche perché se abbiamo l’ambizione di governare dobbiamo fare delle scelte nette”, conclude Cateno De Luca.

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