Quale futuro per Messina e per l’Area dello Stretto? Importante workshop a Palazzo Zanca

A palazzo Zanca il workshop del Piano Strategico Urbano, Metropolitano e dell'Area dello Stretto di Messina (PSUM)

StrettoWeb

Presenti il vicesindaco di Messina e assessore alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello e il direttore generale Salvo Puccio, si è svolto nel pomeriggio di oggi a palazzo Zanca il terzo evento pubblico relativo al Piano Strategico Urbano, Metropolitano e dell’Area dello Stretto (PSUM), in corso di redazione da parte del Comune di Messina. All’incontro hanno partecipato il dipartimento Servizi Manutentivi–servizio Mobilità Urbana, ATM e Autoparco, nelle persone del Rup Antonino Pino Bertino e del dec Bruno Bringheli.

Mondello: “strumento per comprendere lo sviluppo della città”

“Il PSUM – ha spiegato il vicesindaco Salvatore Mondello nel suo discorso introduttivo – è uno strumento volontario per comprendere lo sviluppo della città e serve a coordinare scelte ed azioni nei vari settori tematici ed operativi, sia all’interno del Comune che nella più vasta area metropolitana e dello Stretto di Messina. Il Piano rappresenta infatti una sintesi dei ragionamenti e delle valutazioni portati avanti in questi anni su quanto già fatto e quanto si dovrà realizzare nella visione di una Messina nuova, moderna, al passo con i tempi. Tutto ciò avviene attraverso una strategia di condivisione di un percorso comune e sinergico con la cittadinanza e tutti gli attori convocati. Incontri come quello di oggi, oltre agli aspetti puramente tecnici trattati, hanno la finalità di sviluppare una partecipazione collettiva. La proposta di ‘agenda strategica’ (o schema generale di piano), approvata con deliberazione di Giunta municipale n. 610 dello scorso 15/12/2023, è stata redatta dopo la fase di autovalutazione interna con i dipartimenti comunali, cui sono seguiti gli incontri con i portatori di interesse primari e con le realtà locali”.

Puccio: “le forme di concertazione sono necessarie e costruttive”

Il direttore generale Salvo Puccio ha sottolineato come “la natura e l’obiettivo dei workshop sia quella di coinvolgere tutti attraverso strategie comuni e azioni condivise, come già avvenuto con la Città metropolitana con la partecipazione dei sindaci del territorio messinese. Le osservazioni e le critiche sono utili se emergono nei vari momenti di confronto, altrimenti rischiano di essere tardive. Per tale ragione le forme di concertazione sono necessarie e costruttive”. Al workshop hanno partecipato consiglieri comunali, associazioni, enti, aziende, sindacati, ordini professionali e società civile.

Presentato una sintesi del quadro conoscitivo, gli obiettivi e le strategie previste dal Piano

Dopo i saluti istituzionali, il pianificatore Matteo Scamporrino e la dott.ssa Tatiana Cini, due dei progettisti del PSUM, hanno presentato una sintesi del quadro conoscitivo, gli obiettivi e le strategie previste dal Piano. Il Piano Strategico segue una filiera criticità-obiettivi-linee di intervento-azioni. Le azioni generano una serie di progetti da finanziare chiamati progetti bandiera. I progetti bandiera compongono l’agenda strategica vera e propria. In questa fase si validano con la popolazione le linee di intervento, stabilendo una priorità e individuando quindi le strategie che la cittadinanza ritiene necessario attuare per prime. I partecipanti al Forum hanno potuto fornire subito un contributo diretto, tramite un sondaggio in real time con la piattaforma Mentimeter, esprimendosi sulle strategie proposte per migliorare la qualità della vita della città. Nel corso della mattina, inoltre, un gruppo di intervistatori ha percorso le strade di Messina chiedendo ai passanti di esprimere la loro opinione sul Piano Strategico, diffondendo il link per la compilazione del questionario https://tpsurvey.it/445648?lang=it.

Quest’ultimo darà un quadro delle preferenze della cittadinanza in merito alle politiche sull’inclusione sociale, i servizi pubblici, la qualità urbana e lo sviluppo culturale della città.

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