Intossicati dal monossido durante la recita in parrocchia: bimbi in camera iperbarica

Monossido di carbonio durante la recita in parrocchia: 4 bimbi restano in camera iperbarica. Non sono in pericolo di vita, dimessi gli altri 23 intossicati

StrettoWeb

Poteva andare molto peggio e un momento di festa poteva trasformarsi in dramma. Dei 27 intossicati ieri dal monossido di carbonio durante una recita in parrocchia a Pergo, nel comune di Cortona (Arezzo), quattro bambini restano ancora in camera iperbarica all’ospedale fiorentino di Careggi. Fortunatamente i piccoli non sono in pericolo di vita. Altri sei bimbi sono stati dimessi in mattinata ad Arezzo, mentre gli altri  intossicati sono già stati dimessi. E’ quanto si apprende dall’Asl Toscana sud est.

Alcune famiglie di Pergo hanno scritto una lettera criticando il parroco don Piero Sabatini che in un’intervista “ha sminuito il problema. Ha pensato subito alla comunità ecclesiastica colpita. Mai un pensiero per i bambini, mai un pensiero per le famiglie che in queste ore stanno vivendo attimi di terrore in giro per vari ospedali della Toscana“. Dalle famiglie un ringraziamento ai vigili del fuoco che “hanno subito rilevato la forte presenza di monossido e hanno denunciato la cosa“.

Il sindaco: “venga fatta luce”

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Cortona Luciano Meoni.Il pensiero va innanzitutto ai più piccoli che si trovano ricoverati – sottolinea -, auspicando che presto possano tornare a casa. Ringrazio i soccorritori e tutto il personale sanitario, le forze dell’ordine e di protezione civile per l’efficienza dimostrata“. Il primo cittadino ha anche chiesto che “venga fatta piena luce e che si prendano tutte le misure del caso per il bene della comunità locale“.

Quanto accaduto ieri si era già verificato un anno fa nella stessa parrocchia. “Dalle dichiarazioni di queste ultime ore si apprende che dopo quell’episodio sono stati fatti degli interventi e che il nuovo sistema sia stato anche certificato, chiedo allora che i i tecnici forniscano tutte le spiegazioni del caso. Chiedo inoltre che i luoghi vengano protetti e che lo stato degli impianti venga analizzato nel più breve tempo possibile, al fine di comprendere le esatte cause del malfunzionamento“. Per il sindaco “è stata colpita una comunità intera e l’Amministrazione comunale, di concerto con gli inquirenti, è pronta a fare tutti i passi necessari per tutelare le persone e le famiglie, in ogni sede“.

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