I medici cubani della Sanità calabrese sbarcano sul Guardian: “boccata d’ossigeno”

La catastrofe sanitaria calabrese e i medici cubani sono stati oggetto di un reportage pubblicato sul giornale inglese "The Guardian"

StrettoWeb

E’ di due giorni fa, martedì 16 gennaio, un articolo pubblicato sul giornale inglese The Guardian dove si sottolinea l’importanza dei circa 500 medici cubani impiegati negli ospedali italiani negli ultimi mesi. Medici che si sono dimostrati essenziali per sostenere il servizio pubblico in Calabria. ““Dare ossigeno”: l’Italia si rivolge a Cuba per aiutare a rilanciare il sistema sanitario in difficoltà“. E’ questo il titolo del reportage che parla della grave carenza di medici nella nostra regione.

Nell’articolo la giornalista Angela Giuffrida racconta l’intervento dei 18 medici cubani attivi presso l’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi a Polistena, descrivendo come gli operatori sanitari provenienti dall’America Latina “abbiano dato ossigeno” al sistema sanitario locale, come afferma la direttrice, Francesca Liotta.

Il reportage fa emergere il “deficit di personale sanitario in Italia, aggravato dalla crisi provocata dalla pandemia di Covid-19 e il mancato riconoscimento dei loro sforzi da parte dello Stato“. Parla di 11.000 lavoratori che hanno abbandonato il settore pubblico dal 2021. E il problema è ancora più rilevante al sud. “Nel sud più povero dell’Italia, il sistema sanitario pubblico era stato trascurato per anni prima della pandemia, con forti tagli ai costi che avevano portato alla chiusura di dozzine di ospedali. Anche la mafia e la corruzione politica hanno messo a dura prova i servizi“. Per questo motivo la Regione Calabria ha stretto accordi con Cuba, già intervenuta con specialisti in Italia, Andorra e Portogallo nel periodo pandemico, ovvero durante l’emergenza sanitaria del 2020.

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