“Viaggi gratis per un anno”: il messaggio sulla promozione Trenitalia circola veloce su WhatsApp, ma è una truffa. Cosa fare

Un messaggio truffa sta circolando su Whatsapp relativamente a una promozione di Trenitalia: cosa fare per difendersi

StrettoWeb

E’ una delle catene ormai arcinote nelle chat WhatsApp e sms. Messaggi molto enfatizzati, con promozioni al limite del credibile, articolate però bene e rese credibili soprattutto per chi è meno avvezzo con Internet. E così ci cascano in tanti, inserendo dati personali e finendo vittima di hacker. L’ultima truffa riguarda indirettamente Trenitalia, con un messaggio che sta circolando su WhatsApp – apparentemente a nome dell’azienda, ma non è così – di una importante promozione per i viaggiatori.

Come detto, però, non è vero nulla. Trattasi di truffa bella e buona. A confermarlo all’Adnkronos è la stessa azienda: “Naturalmente ci siamo immediatamente attivati presso le autorità competenti. Noi abbiamo già avvertito i nostri utenti su tutti i nostro social. Ricordiamo che le nostre promozioni regolari sono pubblicate solo sul nostro sito, sulla nostra App o sui nostri profili social ufficiali. Questa promozione – ribadisce la società – non ha nulla a che fare con Trenitalia e qualsiasi contenuto ad essa collegato non rappresenta in alcun modo iniziative promosse da Trenitalia”.

Messaggio promozione Trenitalia: come funzionano le catene-truffa di WhatsApp, email o messaggistica

Il trucco è sempre il solito. Il destinatario di solito ha ottenuto una vincita, ha un pacco in arrivo, il suo conto corrente è stato sospeso e interrotto oppure – come nel caso di Trenitalia – può usufruire di una imperdibile offerta. In tutti questi casi, il comune denominatore – esca per chi ci casca – è la presenza di un link allegato. Chi ci clicca finisce all’interno di altre pagine in cui si richiede l’inserimento di dati personali come nome, cognome, indirizzo email e a volte anche carte di credito e debito. Così gli hacker finiscono per “intrufolarsi” negli account degli utenti. E lì la frittata è fatta.

Cosa fare per difendersi dalle truffe online

Innanzitutto, prima di cadere nella trappola, è bene andare alla fonte. Qualora si ricevano messaggi di questo tipo da aziende conosciute, non è detto che le promozioni siano opera delle stesse e non è detto che queste utilizzino dei link allegati, “trucchetto” invece comune per i messaggi truffa. E’ consigliabile consultare i siti ufficiali delle società in questione o contattare i numeri per le info utili. Evitare, dunque, di cliccare sul link e andare avanti nelle richieste. Però, qualora il danno sia stato compiuto, a quel punto è possibile intervenire immediatamente. Come? Cambiando subito la password e bloccando le eventuali carte nel caso in cui siano stati inseriti e condivisi dati sensibili delle stesse. Poi, in secondo luogo, rivolgersi alla Polizia Postale per tutelarsi e stare tranquilli.

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