E’ stato un anno intenso per la città di Messina con tanti cambiamenti da più punti di vista. Intenso è stato il lavoro dell’Amministrazione comunale (talvolta estremamente criticato) e delle istituzioni in generale. Oggi passiamo in rassegna alcuni tempi fondamentali per la città dello Stretto che avranno degli strascichi nel 2024.
Messina e la questione cantieri
I vari lavori a Messina hanno creato enormi polemiche sia per la viabilità ma anche per aspetti prettamente economici e funzionali. Dai cordoli per le piste ciclabili, alla pavimentazione delle strade ai parcheggi, passando per i sensori. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà aperta la via Don Blasco. Nota dolente il Porto di Tremestieri con varie polemiche relative ai costi.
Messina e l’Isola Pedonale
Da quando l’amministrazione Basile ha deciso la pedonalizzazione del Viale San Martino a Messina, le polemiche da parte di cittadini e commercianti sono state molto forti. Basti pensare che alcuni esercenti hanno fatto ricorso al Tar che poi ha respinto la richiesta di sospensiva ma si attende una nuova sentenza.
Messina ed il Palagiustizia bis
Con l’ok del Consiglio comunale di Messina all’acquisto di due storici immobili, finalmente la Città potrà risolvere la lunga vicenda del secondo Palazzo di Giustizia. Si tratta di due sedi, site in via Garibaldi, che logisticamente essendo più vicine a Palazzo Piacentini, sede del Tribunale, saranno più adeguate anche dal punto di vista strutturale alla agognata realizzazione da ben 35 anni del secondo Palagiustizia.
Messina ed il primo rettore donna
Giovanna Spatari è il nuovo Rettore dell’Università di Messina battendo l’altro candidato, Michele Limosani. Ordinaria di Medicina del Lavoro presso l’Università degli Studi di Messina, direttrice del Dipartimento ad attività integrata dei Servizi, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino”, componente, in qualità di esperta, della Commissione Consultiva permanente per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, componente del Comitato tecnico-scientifico dell’INAIL, Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro, delegata nazionale della Federazione Italiana Società Mediche (FISM) per i temi di genere.
Rapporto ISPRA sui rifiuti urbani, Messina al 5° posto
Messina è al 5° posto per quanto riguarda il rapporto Ispra sui rifiuti. Spiega la situazione il presidente Interdonato: “il rapporto Ispra relative alle 14 città con popolazione superiore a 200mila abitanti, vede la città di Messina posizionata, dopo le prime quattro città, Padova, Bologna, Venezia e Milano, in una forbice di solo 1,5 punti percentuali, fra il 5° e l’8° posto, insieme a Firenze, Torino e Verona”. “Una posizione lusinghiera – prosegue la Interdonato – oltre ad un’occasione importante poichè la Messinaservizi, a seguito di interlocuzioni precedenti con Ispra, è riuscita a fare rettificare i dati contenuti nel rapporto 2021, in quanto erano stati riportati in maniera errata”.
Messina e l’acqua
“Messina dovrà abituarsi a interruzioni idriche perchè sono previsti interventi di manutenzione che puntano, nel giro di qualche anno, a portare l’acqua h24 in tutte le zone della città”. E’ quanto era stato annunciato dall’amministrazione Basile e da Amam e così è stato. Dopo il primo step di lavori in novembre, è saltato quello di dicembre ed ancora non è dato a sapere la nuova data in cui sarà interrotta l’erogazione dell’acqua per via di lavori strutturali fondamentali per sistemare la condotta. Disagi? Tantissimi, ma da Amam sono convinti che il tutto porterà grandi giovamenti per il futuro.