Myenergy Viola-Ragusa, l’ex Gaetano: “a Reggio è come stare in Serie A, non c’è paragone”

Franco Gaetano, ex Viola, parla della gara vinta da Ragusa al PalaCalafiore e dell'ambiente che ha ritrovato al ritorno a Reggio Calabria

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Una sola stagione (2021-2022), giocata a ritmi altissimi, una cavalcata Playoff insperata sotto la guida di coach Bolignano, un gruppo bellissimo, tosto e talentuoso e un giocatore, partito in punta di piedi e diventato il MIP della stagione della Viola. Franco Gaetano è un ex ricordato con grande affetto a Reggio Calabria anche se quando affronta i reggini sono sempre dolori.

Altri 20 punti oggi per lui e una prestazione solida che ha permesso a Ragusa di vincere una gara tosta, decisiva per la regular season e la postseason.

È stata una partita bellissima. – ammette Gaetano in conferenza stampa – È stato emozionante tornare qui in una cornice così gremita di pubblico. Quando sono stato qui 3 anni fa si vedeva il potenziale di questa società ma adesso devo fare i complimenti a tutti quanti perchè si sta creando un entusiasmo unico ed è giusto che Reggio, una città che vive di pallacanestro, ritorni ai fasti di un tempo.

Come dicevo, la partita è stata bella. Devo fare i complimenti ai miei compagni, allo staff che lavora con noi ogni giorno. Abbiamo comandato dall’inizio alla fine, noi abbiamo un obiettivo chiaro da inizio stagione, ci rimbocchiamo le maniche tutti i giorni, lavoriamo con grande serietà e spirito di sacrificio e speriamo di raccogliere i risultati a fine stagione”.

Gaetano ha poi speso parole al miele per il pubblico reggino e l’ambiente creato intorno alla Viola: “mi aspettavo un campionato così tosto. Quando abbiamo iniziato, con tutti i roster alla mano, specialmente nel nostro girone, ci sono squadre attrezzate, che hanno speso molto, che hanno ben chiaro l’obiettivo, che l’anno scorso non sono riuscite a restare in B e vogliono tornarci il prima possibile. Qui a Reggio è come stare in Serie A. Non c’è paragone. Anche a Ragusa, una piazza in cui c’è grande tradizione di pallacanestro, viene tanta gente al palazzetto, però qui è tutta un’altra cosa. Mi perdoneranno i tifosi ragusani”.

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