Orrore a Reggio Calabria: litiga col cugino per futili motivi e tenta di ucciderlo bruciandolo vivo | DETTAGLI

Reggio Calabria: la Polizia ha fermato l’uomo dopo che aveva colpito a calci il cugino, che si trovava a terra, cosparso di liquido infiammabile

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Nei giorni scorsi, il personale delle Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato, per il reato di tentato omicidio, un 78enne reggino che, per futili motivi, ha tentato di dare fuoco al cugino. Gli Agenti della Polizia di Stato sono intervenuti a seguito di richiesta di aiuto effettuata al 113 della Sala Operativa ed hanno fermato l’uomo dopo che aveva colpito a calci il cugino, che si trovava a terra, cosparso di liquido infiammabile.

La vittima ha dichiarato al personale delle Volanti che il cugino, a seguito di una lite per futili motivi, lo aveva aggredito e gli aveva riversato addosso del liquido infiammabile da un bidoncino e che poi non era riuscito a dargli fuoco, nonostante tentasse di utilizzare un accendino da cucina.

La vittima ha anche dichiarato che nel tentativo di scappare è caduto a terra ed ha urlato per richiamare l’attenzione dei vicini, ma è stato colpito a calci dal suo aggressore.

L’intervento del fratello della vittima, in un primo momento, e subito dopo quello della Polizia di Stato hanno impedito all’uomo di portare a termine il suo intento delittuoso.

L’autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto per tentato omicidio operato dalle Volanti ed ha disposto che l’uomo fosse posto in regime di detenzione domiciliare con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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