Lo Stretto tra Calabria e Sicilia sarà sempre più centrale nel Mediterraneo. Il Porto di Messina entra, infatti, tra i “Core” e diventa elemento essenziale del Corridoio Scandinavia-Mediterraneo. Il tutto è reso possibile grazie allo sblocco del Ponte, che renderà l’area tra Scilla e Cariddi una vetrina internazionale senza precedenti. Lo scorso 19 dicembre, i rappresentanti del Parlamento europeo e del Consiglio della Ue hanno raggiunto un accordo per il Regolamento che definisce la nuova Rete di trasporti transeuropea Ten-T, che sarà basata sulla multimodalità e sulla sostenibilità ambientale.
Corridoi TEN-T
La politica europea per le reti transeuropee (TENs) dei trasporti, energia e telecomunicazioni nasce nel 1993 sulla base del Titolo XVI, articoli 170.172, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. La rete TEN-T mira a creare uno spazio unico europeo dei trasporti basato su un’unica rete transeuropea completa, integrata e multimodale tra trasporto terrestre, marittimo e aereo, che comprenda e colleghi tutti gli stati membri dell’UE in maniera intermodale ed interoperabile. La Rete TEN-T favorisce l’integrazione dei Paesi europei in vista di un mercato unico.
La Core Network è la parte strategica della rete Comprehensive. Alla Core Network è affidato il compito di collegare i 27 paesi dell’UE, costituendo il presupposto indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo del mercato unico. I nodi della Core Network sono stati definiti secondo un metodo trasparente e pubblico che tiene conto di criteri oggettivi di tipo territoriale, demografico e trasportistico. Essa dovrà essere completata e resa pienamente interoperabile entro il 2030.
A medio e lungo termine, il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria provocherà una crescita significativa dei volumi di trasporto ferroviario dei corridoi e, allo stesso tempo, un aumento della capacità mediante la costruzione di nuovi collegamenti e nuove infrastrutture oltre all’ammodernamento tecnologico delle linee esistenti.
Ad oggi la priorità a livello europeo è quella di migliorare il grado di interoperabilità tra le reti transfrontaliere assicurando gli opportuni collegamenti tra le differenti modalità di trasporto e rimuovendo i colli di bottiglia esistenti in corrispondenza dei principali nodi urbani.