Per chi ha visto la gara del PalaCalafiore sembrava solo questione di tempo affinchè la Fortitudo Messina potesse vincere la prima gara della sua stagione. Neanche a dirlo, sono passati appena 3 giorni dalla sconfitta onorevole in casa della Viola che i peloritani hanno raccolto i primi, meritati, due punti della loro stagione.
Il match contro il Cus Catania, penultimo in classifica a quota 4 punti (2 dei quali raccolti proprio contro Messina), era l’occasione perfetta, ma riuscirci dopo 3 gare giocate in una settimana era tutt’altro che scontato. La squadra di coach Cavalieri, ex Viola che a Reggio Calabria ha lasciato “qualcosa di incompiuto“, parole sue dell’ultima conferenza al PalaCalafiore (un domani lo vedremo in panchina dall’altra parte dello Stretto?), si è rimboccata le mani portandosi a casa una partita importante con il risultato di 87-82.
Una vittoria di squadra nella quale, a fronte dei 27 punti del catanese Frizzarin, si sono distinti i peloritani Dario Scozzaro, da 22 punti in uscita dalla panchina. Sono 20 i punti di Marinelli, non al meglio contro la Viola. Gloria anche per Simone Cavalieri, figlio del coach, con 14 punti. Una vittoria che ha fatto felici i tifosi messinesi e che potrà rappresentare una buona iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione.
Tabellino Fortitudo Messina-Cus Catania 87-82 (23-29, 39-40, 70-63, 87-82)
Fortitudo Messina: Caporossi 2, Marinelli 20, Scozzaro 22, Di Mauro, S. Cavalieri 14, Nnabuife 9, Giannullo 2, Mollica 3, Giovani, Catania, Kader 8, Tagliano 7.
All. C. Cavalieri.
Cus Catania: Mpeck, Vasta 4, Cuccia, Corselli 9, Frizzarin 27, Prior 15, Valle 17, Vitosis 4, Consoli, Guadalupi 6.
All. Russo.