Reggina, rissa Fenice-Acireale. La testimonianza: “tra i più esagitati un dirigente amaranto”

Reggina, la testimonianza di quanto sarebbe accaduto nel corso della rissa tra Fenice e Acireale al Granillo

StrettoWeb

Nel finale di Fenice Amaranto-Acireale, match terminato sul punteggio di 3-1 domenica al Granillo, si è accesa una rissa partita dal campo e spostatasi poi in Tribuna. Tra i protagonisti principali, l’allenatore dei siciliani, Marra, che ha anche parlato a fine gara. Il motivo scatenante sarebbe legato al lancio di palloni in campo della squadra amaranto, così come affermato dall’allenatore. Trocini ha poi replicato, parlando di reazione “esagerata” da parte del collega granata. Come sempre accade in queste situazioni, la versione dell’uno si contrappone a quella dell’altro e ognuno tende a credere a una delle due.

La testimonianza sui social

Sui social emerge ora una nuova testimonianza, quella della pagina “Tutto il calcio in un click”. “Ieri l’Acireale era impegnato nella trasferta di Reggio Calabria, partita valida per la 21a giornata di campionato e come sempre noi eravamo presenti allo stadio per commentare la gara e sicuri di vivere una giornata di sport visto che da anni ci lega alla città di Reggio Calabria una profonda stima ed amicizia, ma purtroppo improvvisamente tutto é cambiato in modo inaspettato”, si legge nella testimonianza della pagina.

“La squadra di casa era meritatamente in netto vantaggio per 3-0 e fino a quel momento i dirigenti dell’ Acireale giunti a Reggio con le proprie famiglie, avevano fatto i complimenti ai reggini per l’ottima gara che stavano disputando, ma improvvisamente sono stati lanciati sul terreno di gioco due palloni mentre l’Acireale era in attacco e con estrema gentilezza é stato chiesto dai dirigenti acesi che bisogno c’era visto il punteggio. Incredibilmente si è acceso un alterco tra i dirigenti delle due squadre ed il più esagitato era uno dei dirigenti più importanti della squadra dello Stretto“.

“Per poco non si è arrivati allo scontro fisico ed una giornata che doveva essere dominata dallo sport e dall’amicizia si è trasformata in qualcosa di inspiegabile ed inaccettabile. Essendo presenti allo stadio abbiamo assistito a tutto e ci teniamo a sottolineare che tali comportamenti da parte dei dirigenti della città calabrese sono stati fuori luogo a dir poco e siamo vicini alla società dell’ Acireale per quanto dovuto subire. Il calcio dovrebbe essere aggregazione, ma sembra chiaro che alcuni personaggi non lo hanno ancora capito pur essendo nel 2024″, si chiude la testimonianza.

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