Reggina, nessuna sorpresa: al Sant’Agata ci torna la Fenice. Mano tesa da Falcomatà. E le parole di Minniti…

Reggina, come prevedibile al Sant'Agata ci torna la Fenice Amaranto: l'unica, a queste condizioni e provvisoriamente, a presentarsi

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La Fenice Amaranto torna al centro sportivo Sant’Agata. Nessuna sorpresa, ma era prevedibile. Il nuovo bando della Città Metropolitana, provvisorio fino al 30 giugno, è stato pubblicato con le stesse identiche condizioni con cui lo aveva utilizzato il club di Ballarino fino a metà dicembre, prima che fosse costretto a lasciarlo. E quindi solo parzialmente, con qualche campo e la foresteria, a un canone mensile di 5 mila euro. Come voleva la Fenice, in pratica. Così Falcomatà gli ha teso la mano. A queste condizioni, ovviamente, nessun altro si è presentato. Un assist bello e buono per il club amaranto, che in una nota ufficiale comunica di aver ricevuto in consegna il Sant’Agata in uso temporaneo fino al 30 giugno perché è stata l’unica società ad aver presentato manifestazione d’interesse.

La soddisfazione del Presidente Minniti, in controtendenza rispetto a Ballarino

Soddisfazione espressa da parte del Presidente Virgilio Minniti: “sono molto contento di rientrare in un impianto sportivo che ritengo propedeutico alla crescita del Club amaranto”. La società, o quantomeno il suo Presidente, ritengono dunque importante il centro sportivo per la crescita del club. Peccato che solo qualche settimana fa il patron e DG la pensasse in modo del tutto differente. Ballarino aveva denigrato il Sant’Agata, gioiello che ha permesso alla Reggina di rinascere e mantenersi per 10 anni in Serie A. Lo aveva fatto perché ritiene la struttura, ad oggi, abbandonata e con tanti lavori da effettuare. E’ così. Ma non sappiamo, adesso, cosa possa cambiare rispetto a prima. La Fenice continuerà infatti a utilizzare il centro sportivo soltanto parzialmente, pagando quello che le serve, mentre tutta la parte restante rimarrà all’abbandono e al degrado, come se non peggio di qualche anno fa, prima che fosse rimessa a posto da Gallo.

Reggina, in attesa del bando definitivo e per la gestione totale del Sant’Agata

Le novità arriveranno più avanti. La Città Metropolitana pubblicherà il bando per la gestione totale e definitiva del centro sportivo. Chi lo avrà in gestione dovrà accollarsi le spese per rimetterlo tutto a nuovo. Il Sant’Agata è una risorsa importante: la sua nascita è coincisa – non per caso – con i risultati migliori conquistati dalla Reggina nella sua storia. Va gestita con sacrifici e oculatezza, ma non va abbandonata. Da Firenze in giù in pochi possono permettersi una struttura simile, invidiata da tanti.

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