Dopo che la riunione di Giunta delle Elezioni è stata invalidata a causa di un madornale errore, ovvero la mancata convocazione del consigliere Mario Cardia, al Comune di Reggio Calabria si corre ai ripari. Il presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Marra ha convocato questa sera, per domani mattina, la riunione per porre rimedio all’accaduto. A causa dell’omissione nelle convocazioni, infatti, si rischia di non poter procedere, in Consiglio Comunale, alla surroga del consigliere Carmelo Romeo e al conseguente subentro di Maria Ranieri.
Di seguito il testo della convocazione inviata in serata da Marra:
“Egr. Consiglieri Comunali, nel rispetto delle prerogative di tutti i Consiglieri Comunali e nel mio ruolo di garante dell’intero Consiglio Comunale, confermando nella loro interezza i fatti, avendo assistito alla conversazione telefonica, per come descritti nella nota del Segretario Generale inviata a tutti consiglieri, ritengo doveroso, al fine di fugare ogni dubbio sulla surroga della signora Ranieri, di riconvocare per giorno 31 gennaio 2024 alle ore 8.30 la c.d. “Giunta delle Elezioni”, ai sensi dell’art. 43 dello Statuto Comunale. Considerato il breve lasso di tempo dalla convocazione è autorizzato il collegamento da remoto per chi fosse nell’impossibilità di partecipare in presenza. Si fa presente, altresì, che chi fosse a conoscenza di qualche impedimento o causa ostativa alla convalida della sig.ra Maria Ranieri ha l’obbligo di informare il Consiglio Comunale. Il Presidente del Consiglio Comunale
Vincenzo Marra“.
Con quanto deciso dal Presidente del Consiglio si ammette di fatto che la denuncia di Cardia era fondata, ma allo stesso tempo si applica una procedura insolita: ieri c’è stato il Consiglio Comunale in prima convocazione e domani avrà luogo la seconda convocazione. E’ alquanto ambiguo che si svolga una Giunta delle Elezioni tra prima e seconda convocazione del consiglio.
Secondo quanto si apprende, inoltre, il centrodestra non ha accettato di buon grado la decisione. Il rischio che parecchi consiglieri disertino, dunque, è alto.