Conoscere il passato per meglio comprendere il presente, con tutte i suoi sconvolgimenti e le sue complessità. E’ questo l’obiettivo dell’Arci Samarcanda che anche quest’anno celebrerà la Giornata della Memoria, presso la struttura di via Cuzzocrea 11. Venerdì 26 gennaio alle 17,45 appuntamento con il Prof. Antonino Romeo, che si soffermerà sul concetto di antisemitismo, così come si è sviluppato nel corso dei decenni, da Auschwitz ai giorni nostri. A seguire sarà proiettato un documentario inedito quanto straordinario per emotività e originalità, “Tre minuti” di Bianca Stigter.
Il documentario si apre con un filmato amatoriale di tre minuti in 16 mm, ritrovato casualmente nel 2009, risalente al 1938 e che ritrae scorci di vita quotidiana in una tranquilla comunità polacca, abitata prevalentemente da ebrei, poco prima di essere annientata dall’inaudita e feroce violenza nazista. Non è solo un documentario sull’Olocausto ma un nuovo modo di raccontare il cinema e il senso stesso della memoria, dando vita a un’opera di forte impatto emotivo. L’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz deve essere da stimolo per conservare e coltivare la memoria, senza trasformarla in un rituale vuoto e fine a se stesso ed è per questo che si intende suscitare una profonda riflessione e tenere vivo il ricordo delle vittime dell’Olocausto.