E’ passata la linea di Giuseppe Falcomatà che, a questo punto, può realmente esultare per il risultato conseguito. Il sindaco, nel braccio di ferro con i Dem durato circa 80 giorni, è riuscito a tenere duro e ad imporre la propria linea, dando vita ad una Giunta molto “sbilanciata” sulla sua persona. La partita si è chiusa qualche minuto fa con l’ok del Pd di Reggio Calabria che ha ufficializzato “il patto di fine legislatura” con l’entrata nell’esecutivo di tre esponenti del partito di Nicola Irto.
La nota ufficiale del Pd
Il Partito Democratico di Reggio Calabria, dopo una interlocuzione con Giuseppe Falcomatà, che “ha condiviso la necessità, di farsi carico, nelle forme e nei modi possibili, della rappresentatività delle forze consiliari del csx reggino, ha sottoscritto un patto di fine consiliatura, che non può prescindere dalla ricostruzione di un rapporto di corresponsabilità con le forze politiche del centro sinistra.
Il patto di fine consiliatura prevede in particolare:
1) Il completamento di una serie di opere pubbliche già avviate ritenute di fondamentale importanza per ricostruire un sentimento di fiducia e di speranza nei cittadini: Parco Lineare Sud, Cinema Orchidea, Riqualificazione Area del Tempietto, Parco del Vento di Pellaro, Palazzo di Giustizia, avvio dei lavori e completamento prima fase del Museo del Mare;
2) L’attuazione del Piano di zona sociale, attraverso un continuo dialogo con il Terzo Settore e con il mondo del volontariato, al fine di implementare e potenziare i servizi innovativi già avviati con l’uso virtuoso dei fondi comunitari;
3) La realizzazione di una nuova programmazione culturale attraverso la condivisione di una strategia condivisa con Città Metropolitana e comuni della Provincia per candidare Reggio a svolgere un ruolo di riferimento e di primo piano nell’area mediterranea;
4) L’applicazione del Piano strutturale comunale di recente approvazione attraverso la costruzione dell’Ufficio di Piano presso il Settore Urbanistica e l’organizzazione di una serie di incontri partecipativi sul territorio per far conoscere ai cittadini il nuovo strumento di pianificazione e contribuire così al rilancio dell’attività edilizia anche con la definizione delle pratiche di condono, proseguendo il lavoro già avviato, con la finalità di sanare le ferite urbanistiche presenti in città e rilanciare l’attività di rigenerazione urbana;
5) Il completamento del percorso di regolamentazione e di valorizzazione delle attività commerciali ed imprenditoriali, predisposizione di un partecipato e condiviso programma di rilancio dell’economia cittadina che faccia leva prevalentemente sui settori del Turismo, della Cultura e della filiera agricola;
6) Il rilancio della rete delle “Alleanze educative” attraverso il coinvolgimento attivo delle istituzioni scolastiche, del mondo del volontariato e delle associazioni giovanili, al fine di individuare ed attuare delle azioni concrete che implementino i servizi per i giovani, sia quelli residenti in città sia quelli, sempre più numerosi, che si sono trasferiti altrove per motivi di studio e di lavoro;
7) L’investimento di risorse finanziare ed umane aggiuntive sul decoro urbano, attraverso una manutenzione ordinaria e straordinaria unitaria di strade, marciapiedi, piazze, verde pubblico, rete idrica;
8) Il rilancio di politiche ambientali attraverso l’implemetazione di controlli al fine di individuare i cittadini che non pagano la Tari, sanzionare l’abbandono illecito di rifiuti e promuovere la cultura della raccolta differenziata attraverso l’avvio di una campagna straodinaria di sensibilizzazione civica con il coinvolgimento attivo di associazioni e di comitati di quartiere;
9) La prosecuzione ed il completamento delle misure programmate nel PUMS – Piano Urbano della Mobilità sostenibile- attraverso azioni mirate all’attuazione di un sistema di mobilità integrato ed avviando un’azione di stimolo nei confronti della Regione Calabria e di Sacal per un rilancio vero e non solamente “sbanderiato” dell’aeroporto dello stretto;
10) L’attivazione di un tavolo di partenariato cittadino, nel quale coinvolgere attivamente le associazioni di categoria, l’Università di Reggio Calabria, le organizzazioni sindacali, il Terzo Settore, rilanciando un modello di governance cittadino partecipato e trasparente, così come già sperimentato positivamente in alcune fasi dall’Amministrazione Comunale. In sintesi, il Partito Democratico chiede di dare continuità al lavoro sin qui svolto con passione e competenza dagli amministratori locali che hanno servito la nostra città negli ultimi 9 anni, sia quelli espressi dal Partito Democratico che quelli espressione delle altre forze di centro sinistra. A tutti loro, va il nostro sincero ringraziamento”.