Reggio Calabria, Ripepi: “stimavo Falcomatà padre ma la città è colonizzata, è tutto intitolato a lui”

Ripepi: "Reggio Calabria risorgerà anche se i venduti e i traditori non vogliono"

StrettoWeb

Nuova diretta social per Massimo Ripepi, consigliere comunale di opposizione e candidato sindaco di Alternativa Popolare. “Reggio Calabria risorgerà anche se i venduti e i traditori non vogliono ma noi non demordiamo. Serve un grande spirito identitario per la difesa della nostra città, continuamente attaccata dagli imbroglioni”, evidenza Ripepi.

Ripepi: “a Reggio Calabria è tutto intitolato a Falcomatà padre”

“Stimavo molto Italo Falcomatà, credo sia stato un buon sindaco che ha dato e fatto tanto per Reggio Calabria. Detto ciò, non è possibile che la città sia colonizzata, è tutto intitolato a Falcomatà padre: Lungomare, scuole, una stanza di Palazzo San Giorgio“, rimarca Massimo Ripepi.

Ripepi: “Bandecchi ci darà una mano”

“Sabato sarà una grande giornata, vi aspetto tutti al Cilea. Bandecchi è una persona vera che ci darà una grande mano. In molti partiranno da fuori città con auto, treni o aerei, a spese loro, per essere con noi, nel lancio del nostro progetto“, rimarca Massimo Ripepi.

Ripepi: “Falcomatà pensa solo alla sua carriera”

“Il Pd? E’ raso al suolo e Falcomatà pensa solo alla sua carriera, dando vita ad una giunta a sua immagine e somiglianza. In città non funziona nulla, vedi la questione dell’Università per Stranieri che deve essere rilanciata o lo straordinario progetto del Mediterranean Life, incredibilmente bloccato da questa amministrazione comunale. Ho saputo, tra l’altro, che non piace alla moglie di Falcomatà”, spiega Massimo Ripepi.

 

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